FEDERDOC FESTEGGIA 30 ANNI E SI “REGALA” VALOREITALIA, L’ENTE DI CERTIFICAZIONE CREATO INSIEME AL CSQA CHE SI CANDIDA A SVOLGERE I CONTROLLI PREVISTI DALLA NUOVA OCM VINO

Federdoc, l’associazione che riunisce 96 consorzi di tutela del vino italiano, compie 30 anni, e li festeggia all’indomani di un appuntamento cruciale per il mondo del vino del Belpaese: l’entrata in vigore dell’ultima parte dell’Ocm vino, con il fondamentale passaggio dal sistema delle Doc e Igt a quello Dop e Ipg, con il conseguente cambiamento del sistema dei controlli per la verifica del rispetto del disciplinare di produzione.

“Si apre una nuova fase - spiega il presidente di Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro - quella di Valoritalia. Una società adibita alla certificazione della qualità e delle produzioni vitivinicole italiane che sarà costituita da due diverse realtà: Csqa, l’ente italiano di certificazione accreditato dal Sincert con competenza nel settore agroalimentare, e, appunto, Federdoc, che hanno unito le rispettive esperienze per svolgere nel migliore dei modi questo delicatissimo compito. Federdoc e i Consorzi di tutela sono inoltre impegnati nel riformulare i propri compiti, ponendo l’accento sulle attività di tutela, di promozione e di valorizzazione “erga omnes” che, così come per le Dop, la nuova Ocm Vino conferisce loro. L’obiettivo finale è quello di far diventare sempre più competitivi i nostri vini a denominazione di origine”.