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FEDERICO ALESSANDRO, SEGUITO DA GIORGIO DE MARINIS E SIMONE TOSI: ECCO I NOMI DEI GIOVANI VIGNETTISTI CHE HANNO VINTO IL CONCORSO “LE API PER UN’AGRICOLTURA DUREVOLE” DI UNAAPI, CONAPI E AAPI E PATROCINATO DA SLOW FOOD ITALIA E GREEN PEACE

Miele
La vignetta sulle api di Federico Alessandro: problemi di impo ... llinazione

Federico Alessandro con “Problemi di impo ... llinazione”, al n. 1, seguito da Giorgio De Marinis, con “Dialogo tra estinti”, e Simone Tosi, con “Politiche agricole”: sono i nomi dei giovani vignettisti, vincitori del concorso “Le api per una agricoltura durevole” di Unaapi, Conapi e Aapi e patrocinato da Slow Food Italia e Green Peace (www.mieliditalia.it).
65 partecipanti, con 98 vignette, ma anche una bella partecipazione di voto popolare: oltre 15.00 mail di preferenze ricevute per eleggere i migliori artisti che attraverso l’ironia e la creatività sono riusciti a raccontare il mondo delle api e le battaglie in loro difesa: dagli equilibri uomo api alla fertilità dell’ambiente, dalla salute al futuro dell’alimentazione umana per un’agricoltura rispettosa e durevole.
La giuria, presieduta dal famoso fumettista Sergio Staino era composta da Francesco Panella, presidente Unaapi, Diego Pagani, presidente Conapi, Anna Cecchini, giornalista de “Il Tirreno” e il professor Stefano Turillazzi (Università di Firenze).
“Federico Alessandro, con la sua vignetta “Problemi di impo ... llinazione” ha affrontato il tema del concorso attraverso un’immagine assai semplice, accattivante e molto originale. Ha utilizzato una situazione immediatamente riconoscibile, ottenendo un effetto satirico e al tempo stesso capace di aprire una riflessione seria e approfondita sul futuro riproduttivo non solo delle api”, queste le motivazioni della giuria al n. 1 classificato. La vignetta aveva vinto anche nella votazione del pubblico ricevendo ben 387 preferenze.
“La storia non si ripete, ma le catastrofi continuano a susseguirsi! Che ci sia un’origine comune? Questa vignetta con la sua terza battuta ci offre una ipotesi precisa. Disegno originale, divertente, ma al tempo stesso drammatico.”, queste le considerazioni della giuria, presieduta da Sergio Staino, per il lavoro del n. 2 tra i giovani vignettisti. E, infine, “Un’esplicita frecciata alle politiche agricole istituzionali, spesso inefficaci se non addirittura dannose. Una critica feroce all’agricoltura industriale che con l’eccesso uso di pesticidi rischia di interrompere la stessa riproduzione della vita. Tutte queste considerazioni sono magistralmente sintetizzate con un disegno semplicissimo ed efficace”, la motivazione che ha portato, al n. 3, Simone Tosi.

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