Tradizione confermata, il 15 agosto gli italiani lo hanno trascorso fuori casa, e il cibo ha avuto come sempre un ruolo da protagonista. In 25 milioni hanno trascorso il Ferragosto lontani dalla propria abitazione, e la scelta su dove andare non è ovviamente mancata: chi ne ha approfittato per far visita a parenti e amici, chi è andato in vacanza al mare, in campagna e in montagna per fare una semplice gita. È il bilancio di Coldiretti, dove si evidenzia che grandi protagonisti della giornata sono stati picnic e grigliate ma non è mancato chi ha scelto agriturismi o ristoranti, anche per proteggersi dal maltempo che ha interessato alcune regioni.
Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, per chi ha trascorso la giornata fuori le mete più gettonate sono state la spiaggia davanti alla montagna e alla campagna dove resiste la tradizione del picnic scelto da circa 6 milioni di italiani. Oltre mezzo milione, invece, i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto in agriturismo all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta, garantendosi comunque protezione all’interno delle strutture in caso di maltempo, con un aumento del 10% anche grazie al ritorno degli stranieri, sulla base delle indicazioni di “Terranostra” e “Campagna Amica”. “Molti agriturismi - ha precisato la Coldiretti - si sono attrezzati per la giornata di Ferragosto con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia”.
Il fine settimana di Ferragosto è resta il momento più gettonato delle vacanze degli italiani che hanno scelto il mese estivo per eccellenza per prendere le ferie. Quest’anno si registra una netta preferenza sulle mete nazionali spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani e stranieri accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, c’è la ricerca del cibo e il vino locali che, conclude la Coldiretti, è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2022 con un terzo della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir.
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