Per i milioni di italiani che trascorreranno il giorno di Ferragosto all’aria aperta nelle campagne, anche con festosi picnic e tradizionali grigliate, arriva il vademecum per garantire la sicurezza dei vacanzieri e anche la salvaguardia del patrimonio ambientale messa a rischio dagli incendi grandi e piccoli che più frequentemente divampano in questa occasione. L’iniziativa è della Coldiretti che ha siglato una convenzione con il Corpo Forestale dello Stato (Cfs) per promuovere una campagna di sensibilizzazione denominata Operazione Bosco Sicuro anche con l’ausilio di una pubblicazione.
L’obiettivo - sottolinea la Coldiretti - è la divulgazione tra imprese agricole e cittadini di semplici consigli per prevenire gli incendi e contribuire alla difesa del patrimonio forestale nazionale che può contare su un superficie di circa dieci milioni di ettari, un terzo della superficie nazionale complessiva. La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio nel bosco è quella - afferma la Coldiretti - di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre - continua la Coldiretti - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
Nel caso in cui venga avvistato un incendio - consiglia la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili a partire dal Corpo forestale (1515) o dai vigili del fuoco (115). Dal momento che - conclude la Coldiretti - un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.
Un obiettivo che quest’anno può contare per la prima volta sulla collaborazione di mille “agricoltori ranger” della Coldiretti volontariamente impegnati in una fitta rete di sicurezza che si avvale dello scambio di informazioni in tempo reale sulla situazione agrometeorologica e ambientale con Sms, Mms, numero verde e e-mail per combattere il fuoco. Si tratta del risultato dell’accordo tra Coldiretti e Corpo Forestale dello Stato che prevede per la prima volta che località turistiche, da Orbetello a Marina di Camerota fino a Rapallo, parchi e aree naturali, dall’Argentario alla Sila fino al Gargano, ma anche i boschi e le campagne più isolate sparsi in tutta Italia, siano il controllo degli agricoltori che si impegnano gratuitamente nella lotta agli incendi.
Il vademecum della Coldiretti contro gli incendi per il pic-nic di Ferragosto
1) Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.
2) Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.
3) Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.
4) Non gettare mai - afferma la Coldiretti - mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e verificare che la marmitta dell’automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
5) Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
6) Se si avvista un incendio - suggerisce la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.
7) Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.
8) Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l’incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.
9) Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.
10) Date il vostro contributo - consiglia la Coldiretti - a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio.
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