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FERRERO AL CONTRATTACCO SU STAMPA E WEB DOPO IL DIBATTITO APERTOSI IN FRANCIA SULLA “TASSA SULLA NUTELLA”: DOPPIA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUI QUOTIDIANI D’OLTRALPE E IL NEONATO SITO INTERNET IN FRANCESE TUTTO DEDICATO ALLA NUTELLA (NUTELLAPARLONSEN.FR)

Ferrero va al contrattacco su stampa e web dopo il dibattito apertosi in Francia sulla cosiddetta “tassa sulla Nutella”, come è stata ribattezzata la sovrattassa del 300% sull’olio di palma, fra gli ingredienti della crema spalmabile al cioccolato simbolo di intere generazioni, su cui il Ministro del Budget, Jerôme Cahuzac ha puntato il dito. Nasce “Nutella parliamone” (www.nutellaparlonsen.fr), il sito internet con informazioni in francese sulla Nutella, la sua composizione, la sua fabbricazione e le proprietà nutritive dei suoi componenti, e l’azienda piemontese ha anche acquistato una doppia pagina pubblicitaria su tutti i principali quotidiani d’oltralpe (escluso “Liberation”), per dare la sua versione sull’olio di palma e i motivi della sua presenza tra gli ingredienti della sua celebre crema.
“Oggi Nutella si trova, in modo ingiusto, al centro del dibattito sull’olio di palma. Ci sembra importante darvi le seguenti precisazioni”, recita il messaggio della Ferrero, che poi spiega come il famigerato olio sia necessario per garantire la cremosità e la stabilità della ricetta, perché permette di ottenere la consistenza desiderata senza il processo di idrogenazione delle materie grasse.
Una risposta alle polemiche scatenatesi dopo l’approvazione da parte del Senato transalpino di un emendamento alla legge di bilancio dei servizi sociali che proponeva di aumentare le tasse sull’olio di palma per uso alimentare, giudicato dannoso per la salute e per l’ambiente. Una mossa comunicativa che sembra confermare l’interpretazione di numerosi commentatori della stampa transalpina, secondo cui il vero problema per Ferrero in Francia non sia tanto l’aumento della tassazione sull’olio di palma, che tra l’altro è stata respinta dal Senato nel voto generale sul provvedimento in cui era inserita, ma il danno d’immagine che questo dibattito potrebbe portare a una delle sue marche di maggior successo.

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