Ferrero, griffe italiana del dolciario, investirà 4 milioni di euro nel 2014 per il progetto “Kinder+sport”, a favore della diffusione dello sport tra i più giovani, con l’obiettivo di combattere la sedentarietà ed il rischio di obesità.
“In sei anni - ha ricordato l’amministratore delegato di Ferrero Gino Lugli, in un incontro ad Alba (Cuneo), con il presidente del Coni Giovanni Malagò - Ferrero ha investito 24 milioni nel progetto, al netto degli investimenti pubblicitari, coinvolgendo 1,5 milioni di bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni di età. Il traguardo è di arrivare a coinvolgerne oltre 2 milioni, incrementando di oltre il 30% il risultato dell’anno precedente”.
“Il progetto - ha spiegato il presidente della Ferrero, l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci - rappresenta uno dei 4 pilastri della Responsabilità sociale del Gruppo. Ad oggi è attivo in 20 Paesi nel mondo e l’obiettivo è di arrivare a 30 nel prossimo anno, allargandoci a nazioni come Francia, Gran Bretagna, Turchia, Canada, Argentina, Africa e India”.
“Kinder+sport - è stato detto ancora dall’ad Lugli - realizzerà i propri progetti con il Coni, consolidando una partnership pluriennale, con l’intento di rinforzare uno storico legame operativo”.
“Ferrero - ha spiegato il presidente del Coni, Giovanni Malagò - è uno dei nostri partner, ma è di una categoria a parte, perché oltre ad avere questo imbarazzante desiderio di riservatezza, pur in questo congiunturale, ha la volontà chirurgica di essere presente sul campo con iniziative come questa a favore dei più giovani e dello sport”.
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