02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Ferrero si conferma primo italiano (posizione n. 30) nella classifica dei 100 “Paperon dei Paperoni” del Billionaire Index Bloomberg. Sul podio sempre Gates, Slim, Buffett. Anche del Vecchio (Luxottica, n. 43) e Bertarelli (Alinghi, 61) in classifica

Michele Ferrero, alla guida del celebra marchio dell’alimentare made in Italy, si conferma il primo italiano tra i “Paperon dei Paperoni” che popolano il mondo, presente nella classifica dei primi 100 miliardari del Billionaire Index di Bloomberg. Con un patrimonio di 23,4 miliardi di dollari, l’inventore della Nutella e del cioccolato Kinder mantiene la trentesima posizione. Qualche posizione più in basso, tra gli italiani, alla posizione n. 43, si trova il fondatore di Luxottica Leonardo del Vecchio con 17,3 miliardi di dollari, seguito alla posizione n. 61 da Ernesto Bertarelli, anche se naturalizzato svizzero, che è presidente della Bertarelli Biotech S.A., di Kedge Capital Partners Ltd., Alinghi Holdings Ltd. e del Team Alinghi S.A (e, tra l’altro, nipote di Claudio Tipa, alla guida del gruppo vitivinicolo ColleMassari), con 15 miliardi di dollari. Per ritrovare altri nomi italiani bisogna superare quota 100 in una classifica che vede in testa sempre i soliti noti, Bill Gates con 85 miliardi di dollari, che non ha bisogno di presentazioni, l’imprenditore messicano Carlos Slim con 78,8 miliardi ed il finanziere messicano Warren Buffett con 69,6 miliardi di dollari.
Oltre i primi 100, scorrendo la classica in cerca dei Paperoni italiani, trovaimo Stefano Pessina, numero uno del gruppo farmaceutico Alliance Boots (107) con un patrimonio di 10,8 miliardi di dollari, Paolo Mario Rocca di Tenaris (128) con 9,6 miliardi di dollari, Giorgio Armani (152) con 8,2 miliardi di dollari, Gianluigi Aponte di Msc (156) con 7,8 miliardi, Silvio Berlusconi (192) con 6,8 miliardi di dollari, fino all’ultimo miliardario italiano presente in classica, Bernardo Caprotti, mister Esselunga (398) con 3,9 miliardi di dollari.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli