Parla francese il vincitore della sezione europea: il miglior corto (cioè di durata inferiore ai 30 minuti) del festival internazionale dedicato al cortometraggio “Corto in Bra” è il film “Peau de Vache” di Gérald Hustache-Mathieu, che racconta la vicenda di una ventenne, interpretata da Sophie Quinton, che vive isolata nella campagna ed ha solo le vacche come amiche cui confidare i suoi pensieri ed il suo segreto. Primo, tra gli italiani, “Lido azzurro” di Pippo Mezzapesa, che narra le vicende di una famiglia in gita al mare vista sotto l’angolatura del divertito sguardo dei giovani alla moda. La novità 2002 un’intera sezione tematica dedicata ai cortometraggi ispirati dall’amore per il cibo, realizzato in collaborazione con Slow Food, dove ha vinto “Peperoni” di Giuseppe Gagliardi, dove l’ortaggio del titolo diviene motivo di seduzione e di scioglimento di un rapporto amoroso contestato nella Calabria degli anni '50. A guidare la giuria di “Slow Food on Film”, l’attore americano Vincent Schiavelli, volto cult della cinematografia hollywoodiana e noto al grande pubblico per le sue partecipazioni in “Ghost”, “Amadeus” e “Qualcuno volò sul nido del cuculo”. Le sezioni legate ai cortometraggi europei ed italiani sono state dirette dai registi Giuseppe Bertolucci e Paolo Sorrentino.
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