FIERAGRICOLA SI RINNOVA (IN CALENDARIO DAL 3 AL 7 MARZO, A VERONA) E DIVENTA BIENNALE

Dopo 106 anni si cambia: Fieragricola, la più grande manifestazione fieristica del settore agricolo, diventa infatti biennale. A spiegare le importanti novità del tradizionale appuntamento di Verona oggi il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno, il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti e il direttore generale, Giovanni Mantovani.

”In un quadro di chiarezza, Fieragricola sarà tradizionale, ma innovativa, e biennale - ha detto Castelletti - per tradizione intendo la presenza dei settori che guardano ai fattori produttivi necessari all’impresa agricola, quindi la meccanizzazione, la zootecnia e i servizi”. Castelletti ha quindi spiegato che, negli anni in cui non si svolgerà Fieragricola, sarà strutturata una rassegna con un nome completamente diverso, ma sempre con la centro l’agricoltore, finalizzata ai sistemi per vendere le produzioni alimentari di qualità. La scelta della biennalità è connessa all’esigenza di
presentare all’imprenditore agricolo solo le più avanzate macchine e attrezzature per la produzione.

Quest’anno Fieragricola (edizione n. 106), a Verona dal 3 al 7 marzo, sarà divisa in tre saloni specializzati nei tre macrosettori su cui si regge la produzione agricola: Agrimeccanica, Zoosystem e AgriService. Ad Agrimecanica saranno presentate le attrezzature e le soluzioni per la cura e la gestione del territorio, il giardinaggio, l’irrigazione e l’utilizzo di energia rinnovabile; Zoosystem presenterà il panorama completo della zootecnia, dai prodotti alla selezione genetica, dalle attrezzature ai servizi per l’allevamento di ogni specie; AgriService sarà dedicato ai prodotti, alle
soluzioni e ai servizi per l’azienda agricola, dalla chimica alle sementi, dalle biotecnologie e la ricerca alle certificazioni di qualità fino ai servizi per l’agricoltura e la gestione dell’azienda agricola (incluse banche e assicurazioni).