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Fine wines: Giacomo Conterno, Fontodi e Gaja “salvano” l’Italia, che perde meno di tutti, sul Liv-Ex

Nel 2023 crescono le quotazioni di Barolo Monfortino e Flaccianello della Pieve (nella top 10 mondiale). Bene il Barbaresco di Gaja, e pochi altri
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Giacomo Conterno, Fontodi e Gaja “salvano” l’Italia, che perde meno di tutti, sul Liv-Ex

L’Italia fa meglio di tutti, nel senso che limita le perdite, ma come ampiamente prevedibile, l’ultimo mese del 2023 non inverte il trend negativo del mercato dei fine wines monitorato dal Liv-Ex. Per il Liv-Ex 100, l’asticella si ferma a -14,1% nel dato aggiornato a dicembre 2023, mentre il Liv-Ex 1000 dice -13,6%, il Bordeaux Legends 40 -12,4%, il Burgundy 150 -16,2%, e lo Champagne 50 -18,3%. L’Italy 100, unico a registrare almeno un dicembre in leggera crescita (-0,4%), chiude l’anno a -6%, che visto il trend generale si può considerare un successo. Con una performance meno negativa degli altri, va detto, grazie a pochi campioni.
Come il Barolo Monfortino Riserva 2001, che è il vino italiano che si è rivalutato di più nell’anno (+40,1%, toccando le 12.600 sterline a cassa da 12 bottiglie), ed il terzo a livello generale (dietro al Barsac Premier Cru Classè 2010 di Chateau Climens (+49,5%,a 598 sterline a cassa), e al Marquis de Laguiche Montrachet Grand Cru 2018 di Joseph Drouhin (+44,7%, a 8.730 sterline a cassa), seguito, n. 2 italiano e nella “top 10” generale, dal Flaccianello della Pieve 2011 di Fontodi (+28,4%, a 895 sterline a cassa, mentre l’annata 2012 ha fatto +18,3%, la 2017 +7,6%, e la 2014 +3,8%).

Tra i vini italiani del Liv-Ex 100 cresciuti di più, sul podio anche il Barbaresco 2010 di Gaja (+20,6%, ma crescono i doppia cifra anche l’annata 2015, a +18,1%, la 2011, a +13,2% e la 2012, a +12,1%, mentre il 2019 fa +6,9% e la 2016 +2,7%). In terreno positivo, ancora il Barolo Monfortino Riserva di Conterno, con diverse annate (2010, 2013, 2005 e 2006) ed incrementi tra il +6% ed il +7%. Non perdono terreno neanche il Solaia di Antinori, con le annate 2012, 2011 e 2018, il Sassicaia 2016 della Tenuta San Guido ed il Barolo Falletto Vigna le Rocche Riserva 2012 di Bruno Giacosa.
Tra le curiosità, guardando ai dati del Liv-Ex analizzati da WineNews, emerge che il Barolo Monfortino Riserva 2007 di Conterno è l’unico vino italiano presente, e uno degli unici 6 dell’indice, a crescere, del +6,7%, dietro all’Hermitage Rouge 2019 di Domaine Jean Louis Chave, a +41%.

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