Fonte Ansa - Costa il 9% in più della media europea comprare cibo, bevande non alcoliche e tabacco in Italia, più che in Germania e in Belgio, ma in linea con la Francia. A dirlo le più recenti statistiche dell’agenzia Eurostat

I prezzi medi per il cibo, le bevande non alcoliche e il tabacco in Italia sono più alti di nove punti percentuali rispetto alla media europea, e comunque superiori a quelli medi di Germania e Belgio, mentre sono in linea con quelli francesi: ecco quanto emerge nelle statistiche Eurostat appena pubblicate, secondo le quali i prezzi più alti per il cibo e le bevande si pagano in Danimarca (a quota 145, rispetto al 100 della media dei 28 paesi Ue), mentre i più bassi sono in Polonia (a 63). Guardando fuori dall’Ue, invece, il Paese più caro per i soli alimenti è la Svizzera, con 178 punti.
L’Italia, guardando al solo prezzo del cibo, è sopra la media per tutti gli alimenti principali di 11 punti percentuali - ma lo scarto diventa più alto, nello specifico di ben 21 punti per il gruppo “latte, formaggio e uova” (121). I prezzi medi per pane e cereali sono di 18 punti superiori alla media (il Regno Unito è a 96 a fronte del 118 italiano, e la Germania a 101), mentre il divario con l’Unione Europea si riduce per il pesce: grazie anche agli 8.000 chilometri di costa, il pesce in Italia costa lievemente meno rispetto al resto del cibo (108) ma comunque più di quanto non costi nel Regno Unito (105). Nel nostro Paese, inoltre, la carne costa il 12% in più della media europea, come nel Regno Unito e meno che in Francia e Germania, ma soprattutto molto meno che in Svizzera (a 252 punti), mentre il Paese dove la carne costa meno in assoluto è l’Albania (52).
In Italia costano lievemente meno della media europea oli e grassi (97), mentre la frutta e la verdura hanno comunque un prezzo medio superiore a quello europeo (105). Al top dei prezzi per frutta e verdura c’è la Svezia in Ue (136), mentre la Svizzera supera tutti, con un prezzo medio superiore a quello Ue del 67%. I prezzi più alti per il tabacco, infine, si registrano nel Regno Unito (219, a fronte del 100 della media Ue a 28) e più bassi in Bulgaria (50%): in Italia fumare costa otto punti in meno della media Ue (92 contro 100), mentre comprare bevande alcoliche praticamente quanto nella la media Ue (99).