02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Fonte Ansa - Il pandoro del prossimo Natale? Agli insetti: in linea con le indicazioni Ue sul Novel Food e gli insetti commestibili ricchi di proteine ed ecosostenibili, ha un impasto con farina di baco da seta. È made in Italy, creato da Master Bug

Non Solo Vino
Parla italiano il primo pandoro fatto con gli insetti

Il pandoro del prossimo Natale? Con gli insetti: in linea con le indicazioni Ue sul Novel Food e gli insetti commestibili ricchi di proteine ed ecosostenibili, ha un impasto con farina di baco da seta. Ed è made in Italy, lo ha creato da MasterBug il foodblogger MasterBug. Dal prossimo anno, del resto, anche in Italia potremmo acquistare e assaggiare questi nuovi cibi di cui già si nutrono ben 2 miliardi di persone in tutto il mondo, tra cui anche i dolci. Questo il primo caso del Pandoro, realizzato con il classico burro, uova, latte, farina bianca e ma con l’aggiunta del 20% di farina derivata da bachi da seta, allevati per il consumo alimentare umano. Il risultato? Un dolce delle ricorrenza, ma con un gusto più deciso simile alla nocciola.

Ma oltre al gusto sono degni di nota i valori nutrizionali di questo pandoro: infatti la farina di bachi da seta è una importante fonte alimentare, con percentuali di contenuto proteico e lipidico totale per peso secco della farina sono rispettivamente del 55,6% e del 32,2%. Le proteine delle pupe del baco hanno alti livelli di aminoacidi essenziali come valina, metionina e fenilalanina. Il contenuto nutrizionale della farina di baco da seta (Bombyx mori) per 100 grammi è composto da 55 grammi di proteine, 8,5 grammi di grassi, 6 grammi di fibre, 25,43 grammi di carboidrati, con un valore energetico di 389.60 (Kcal/100g).

Questi dati evidenziano che la farina di bachi da seta, ma anche gli insetti in generale, sono una nuova fonte di proteine di alta qualità, e d’altronde sono 90 i Paesi dove gli insetti rappresentano un alimento comunissimo ed alcune specie sono considerate addirittura un alimento molto pregiato.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli