Intesa Sanpaolo lascia la partita Parmalat. Nell’ultimo giorno utile per depositare (o cancellare) la liste in vista dell’assemblea, chiamata il 25, 27 e 28 maggio a rinnovare il cda, la banca ha ritirato i propri candidati, guidati dall’attuale amministratore delegato Enrico Bondi. La decisione sancisce così la prossima uscita del manager-risanatore e il futuro francese di Collecchio. Intesa Sanpaolo, socia di Parmalat con il 2%, aveva depositato la lista il 18 marzo per l’assemblea inizialmente convocata ad aprile, prima del rinvio di due mesi per dar tempo di organizzare la mai nata cordata italiana. Ora la banca ha deciso il passo indietro, ritirando anche i candidati al collegio sindacale, “in ragione dell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie della società promossa dal gruppo francese Lactalis”.
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