Il delivery di cibo, fenomeno letteralmente esploso nelle fasi più acute della pandemia, strumento di sopravvivenza per tante attività nella fase più acuta del lockdown, ma anche modalità di servizio su cui molti hanno investito, è una delle eredità che questi tempi difficili hanno lasciato ai giorni a venire. E come per ogni categoria della ristorazione, non poteva mancare un premio ad hoc, ovvero il “Thelivery Awards”, che, nei giorni scorsi (dopo 77.000 voti on line), ha premiato gli otto migliori locali in gara, divisti per categoria. E così, da Milano, arrivano i migliori nelle categorie “burger”, ovvero Sweetburg, “carne e Bbq”, dove ha trionfato Gigaribs, “panino”, vinta da Pescaria (anche con il punto vendita di Poligano), e ancora “Pizza”, dove primeggia “Lievito Mother Fucker”, e “Pesce & Poke”, che vede al top “Machapokè”. Da Napoli, invece, arrivano i migliori nella categoria “Etnico & Fusion”, con Magna Manga, e “Tex & Mex”, con “Super Taco Bros”.
“Questo è un premio ai più amati ma anche ai più innovatori nel mondo della consegna a domicilio - commentano gli organizzatori - un settore in piena crescita che fa della comunicazione social e del linguaggio della new generation x e z un nuovo approccio al mondo del food: ha successo non solo il più buono ma anche quello che ha più “mi piace”.. A sostenere l’iniziativa, realtà come Aperol, Averna, DOT, Glovo (main partner), LambWeston, Rational, Parmigiano Reggiano, Rizzoli, Sesto Autoveicoli e Wonderfud!.
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