In un mondo che continua a produrre ricchezza, ma in cui la redistribuzione è sempre più polarizzata nelle mani di pochi ultramiliardari, si amplia anche la forbice tra ricchi e ricchissimi, come racconta la “Forbes Billionaires 2018”, la classifica degli uomini più ricchi del mondo negli ultimi 12 mesi. Al vertice, senza grandi sorprese, Jeff Bezos, il padre di Amazon, la piattaforma di e-commerce più grande e popolare del mondo, attiva anche nel food delivery, il cui valore è cresciuto del 59% nel 2017, portando la fortuna di Bezos a quota 112 miliardi di dollari.
Dietro di lui, Bill Gates, fondatore di Microsoft, che per la sesta volta dal 1995 non è sul gradino più alto del podio (90 miliardi di dollari), tallonato da Warren Buffett (84 miliardi di dollari) e Bernard Arnault, il più ricco d’Europa, a capo della galassia del lusso LVMH, di cui fanno parte i più grandi brand della moda (da Louis Vuitton a Christian Dior), ma anche del vino e degli spirits (24 maison in tutto il mondo, dalla Cina al Sud America, compresi marchi planetari che vanno da Château d’Yquem a Dom Pérignon, da Ruinart a Moët et Chandon, da Veuve Clicquot a Krug, per un fatturato del settore che supera i 5 miliardi di euro l’anno), che gli ha permesso di mettere insieme un patrimonio personale di 72 miliardi di dollari.
Lontano dal podio, solo alla posizione n. 37 il primo italiano, Giovanni Ferrero, a capo del gigante dell’industria dolciaria di Alba, diventato ormai un player mondiale anche grazie ala dimensione globale della Nutella, con un patrimonio di 23 miliardi di dollari. Legati al mondo dell’agroalimentare sono anche il brasiliano Jorge Pauola Leman, proprietario del colosso della birra e degli spirits AB InBev, alla posizione n. 29, con un patrimonio personale di 29,2 miliardi di dollari; la famiglia Pinault, il secondo gruppo del lusso di Francia, che ha in mano alcuni dei marchi del vino più prestigiosi al mondo, come Château Latour a Bordeaux e Clos de Tart in Borgogna, alla posizione n. 30 con 28,3 miliardi di dollari; John Mars, ultimo erede del re delle merendine americane, Frank Mars, che ha fondato l’azienda nel lontano 1911, oggi alla n. 34 della classifica degli uomini più ricchi del mondo con un patrimonio personale di 25 miliardi di dollari; infine, almeno tra i primi 50 della “Forbes Billionaires 2018”, Theo Albrecht, a capo della catena della Gdo tedesca Aldi, e di una fortuna da 20,8 miliardi di dollari che ne fanno il 48esimo uomo più ricco al mondo.
Info: www.forbes.com
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024