Formare i baristi per renderli primi ambasciatori del corretto consumo di alcolici: entra nel vivo il progetto #beremeglio, la “sfida” per un consumo di bevande alcoliche di qualità, lanciata, nei mesi scorsi, da Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Federvini (con la collaborazione dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi - Appe di Padova), che ospita la fase pilota del progetto.
Il “patto”, siglato dalle associazioni per il consumo responsabile dei prodotti alcolici, parte da una nuova filosofia che fa dell’esercente di bar e ristoranti il promotore di una cultura di qualità, di responsabilità e di moderazione nei confronti dei propri clienti, grazie ad un’approfondita preparazione professionale, ad un programma di corsi di formazione sul territorio e ad una guida articolata in diversi punti.
La lezione risponderà a moltissime domande, tra le quali: cosa può accadere al titolare se si rifiuta di servire alcolici ad un cliente che ne corrisponde il prezzo? Come si determina se un cliente è ubriaco? Quali sono le “quantità standard” di bevande alcoliche che vengono somministrate secondo la prassi commerciale? Nell’ultima mezz’ora di apertura del locale è consigliabile aumentare o abbassare le luci? Come interpretare il “linguaggio del corpo” del cliente “alterato”? Inizio di un percorso nato per coltivare la cultura del bere consapevole.
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