FORSE AD UNA SVOLTA LA QUERELLE PER L’IGP PANFORTE E RICCIARELLO DI SIENA: INCONTRO AL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE IL 26 FEBBRAIO

Anche se si parla di dolci … scontro dai toni amari, tra i promotori dell’Igp del Panforte e del Ricciarello di Siena e le aziende che hanno presentato obiezioni e contrarietà a questo riconoscimento: è stata convocato un “tavolo” per il 26 febbraio al Ministero delle Politiche Agricole, “al fine di discutere le motivazioni di due aziende, la Ubaldo Corsini di Castel del Piano e Le Logge di Massa Marittima, che hanno gli stabilimenti di produzione in Provincia di Grosseto, e che si oppongono all’Igp per ovvi motivi geografici”. Forse si avvia la fase conclusiva di questa vicenda che vedrà il Ministero decidere se estendere o meno al territorio grossetano la richiesta di protezione geografica comunitaria.
Secondo il presidente del Comitato Igp del Panforte e del Ricciarello di Siena, Corsino Corsini “si tenta di rubare il nome di Siena o di estenderlo a tutti e sarebbe un vero e proprio furto nei confronti di un’antica tradizione della città. Con il clima che si respira in tutta questa vicenda si ha la sensazione di essere tornati all’epoca di Monteaperti, con Siena contro la Lega Toscana. Noi come Comitato, supportati dalla Camera di Commercio, ci siamo impegnati con ogni mezzo pur di tutelare un dolce che appartiene alla nostra storia ed alla cultura gastronomica di Siena”.