FORUM DI CONFAGRICOLTURA - OGM: ECCO LA TESI DI PADRE GONZALO MIRANDA, PRESIDE DELL’UNIVERSITÀ PONTIFICIA REGINA APOSTOLORUM: “RIFIUTARE LE POSIZIONI IDEOLOGICHE, PRECAUZIONE NON SIGNIFICA PRECLUSIONE”

“La questione non deve essere ridotta fra Ogm sì e Ogm no. Non è questo il punto, piuttosto, quando si parla di sperimentazione, bisogna bilanciare rischi e benefici”: così la pensa Padre Gonzalo Miranda dell’Università Pontificia “Regina Apostolorum”, nel Forum di Confagricoltura.

E questa è anche la posizione della Chiesa. “Sugli Ogm, così come sulla ricerca, bisogna rifiutare - spiega Padre Miranda - le posizioni ideologiche. Sulla questione degli Ogm, non c’è una posizione ufficiale della Chiesa, che tuttavia, se non deve fare un ragionamento scientifico, deve sicuramente esprimersi sotto un profilo etico”.

E per comprendere e capire, secondo Padre Miranda, “servono gli strumenti che la società ci offre”. Attenendosi soprattutto ai dati scientifici finora a disposizione dalle sperimentazioni, “che al momento si collocano solamnte da una parte sola”.

Via libera, dunque, alla sperimentazione. Perché la Chiesa non è contraria a scienza e tecnologia. “La Chiesa, scriveva Giovanni Paolo II - prosegue Padre Miranda - apprezza i vantaggi ch derivano e possono derivare dalle tecnologie molecolari”.

Discriminanti da non sottovalutare, i principi di precauzione e di prudenza, “ma che non devono mai tradursi nella preclusione e nel blocco di ogni tipo di azione sperimentale”. Non esiste, poi, nella scelta di sperimentare le nuove biotecnologie, il rischio zero. “Ma il rischio zero non esiste in assoluto”.

La Chiesa, peraltro, ha allo studio un documento sugli ogm. “Non so, tuttavia, quando verrà pubblicato. Ma vorrei suggerire - dichiara Padre Gonzalo Miranda -all’Italia di tentare la sperimentazione all’estero. È una possibilità concreta, anche per portare un aiuto a molte realtà in Africa, Asia, America Latina. Sarebbe una possibilità per dare loro una mano. Non dimentichiamo che Dio ci ha dato la possibilità di manipolare: possiamo fare molto male, ma teniamo presente che possiamo fare anche tanto bene”.