02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

GIÀ SI PENSA A CAPODANNO. ANCHE SE SOLO 4 MILIONI DI ITALIANI LO PASSERANNO FUORI (-11% SUL 2012) SARÀ “UNCONVENTIONAL THINKING”: FAI-DA-TE E CON L’HOUSE SHARING E POI A DIVERTIRSI AL RISTORANTE (74,3%, 85 EURO A PERSONA). COSÌ SANPELLEGRINO E FIPE

Non Solo Vino
Il brindisi di Capodanno, tra vacanze, ristoranti e locali

Passato il Natale, lo scambio dei regali e le lunghe maratone gastronomiche, è già tempo di pensare al Capodanno che, quest’anno, sarà a due volti. Da una parte, i numeri parlano di soli 4 milioni di italiani pronti a trascorrere qualche giorno fuori casa, l’11% in meno del 2012, dall’altra c’è la voglia di non farsi tarpare le ali dalle difficoltà. E allora, se il 60% dei vacanzieri si sistemerà in casa di parenti o amici, per tutti gli altri si aprono infinite opportunità, fuori e dentro il Belpaese, pur dovendo fare i conti con possibilità economiche sempre più risicate, e persino con meno tempo a disposizione, all’insegna dell’“unconventional thinking”. Come racconta lo studio promosso da Sanpellegrino, gli italiani stanno virando su un modo nuovo di andare in vacanza, fuori dai canoni classici: la tendenza, sposata da 6 italiani su 10, è quella di partire alla ricerca di nuovi luoghi da esplorare, di nuove emozioni da vivere.
Un’esperienza, quella da vacanziero, da vivere preferibilmente senza un itinerario preciso, in località poco conosciute che, nelle preferenze, battono quelle mondane. Non più, quindi, pacchetti turistici super organizzati: oggi trionfa il “turista fai da te”, che prenota last minute su internet ed approccia modi nuovi ed economici di viaggiare, preferendo l’house sharing all’albergo, mentre chi ha qualche risparmio in più opta per la Lapponia svedese, Lake Tahoe in California e Mendoza in Argentina, nuove mete degli amanti della montagna. Quello che, invece, non passa di certo, come confermano i dati della Fipe, è la voglia di divertirsi: ristorante (74,3%) e discoteca (19,1%) sono i luoghi preferiti per salutare il nuovo anno con un cenone fuori casa, ma c’è anche una piccola parte (2%) che opterà per l’agriturismo. Cambia, invece, la prospettiva per il veglione: il ristorante, che rimane dominante (46,8%), perde quota a vantaggio della discoteca e dei circoli privati. In termini di costi, infine, la spesa media del cenone è di 85 euro, e nello scegliere il locale, si darà la preferenza al tipo di menu, poi al prezzo e in ultimo alla frequentazione abituale. Per il veglione, invece, la qualità dell’intrattenimento e il prezzo occupano le prime posizioni.
Secondo un’indagine Fipe-Confcommercio/Format-Research, realizzata per capire i comportamenti degli italiani a San Silvestro, anche per il Capodanno 2013, come a Natale, gli italiani tenderanno a replicare l’esperienza del 2012. Solo un 10% prevede di cambiare routine spinto soprattutto dal desiderio di stare con gli amici in allegria (non a caso il 61,2% dichiara di volersi divertire di più). D’altra parte fra quell’89,9% che replicherà il comportamento del 2012 è già alta la percentuale di chi si organizzerà per il cenone andando in casa di amici o parenti (33,9%) o in un locale (31%). Il 35,1% rimarrà invece in casa propria. “Il Capodanno - sottolinea Lino Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio - è per eccellenza l’occasione di consumo di queste feste. È molto più facile rispetto ad altre ricorrenze suddividere il cenone dal brindisi e quindi trascorrere fuori casa almeno uno dei due eventi. Rimane forte il desiderio di divertirsi e di consumare quel qualcosa in più rispetto agli altri giorni”.
Il locale rimane sempre il posto preferito dove trascorrere il veglione (35%), mentre il 9% si riverserà in piazza, aderendo magari a qualche iniziativa organizzata dal Comune. Si viaggerà un po’ di meno. Sale infatti, anche se di poco, il numero degli italiani che attenderanno la Mezzanotte nel luogo di residenza (82,4% contro l’80,2% del 2012). Ma c’è anche una modesta quota di italiani per i quali il San Silvestro è occasione di viaggio in Italia (13,1%) o all’estero (3,3%). Su tutti si andrà al ristorante (74,3%) e in discoteca (19,1%) per il cenone fuori casa o, ma in pochi, (2%), in agriturismo. Cambia invece la prospettiva per il veglione: il ristorante che rimane sempre dominante (46,8%) perde quota a vantaggio della discoteca (35,4%) e dei circoli privati e club (10,1%). Dal punto di vista della compagnia, chi rimarrà in casa sceglierà di stare con i familiari (69,3%) contro un 30% circa che riceverà amici e parenti. Al contrario, chi deciderà di festeggiare fuori sceglierà la compagnia degli amici nel 60% circa dei casi e nel rimanente 40% farà baldoria con i parenti più o meno stretti.
In termini di costi, la spesa media del cenone è di 85 euro. Nello scegliere il locale, si darà la preferenza al tipo di menu (28,2%), poi al prezzo (19,3%) e in ultimo alla frequentazione abituale (17,4%). Per il veglione, invece, la qualità dell’intrattenimento e il prezzo occupano le prime posizioni (19,4%).

Focus - Curiosità: le 5 regole d’oro per vacanze in stile “unconventional thinking”
1 - Non acquisire nessuna ricetta precotta: basta itinerari organizzati. Scoprire luoghi sul posto aiuta a conoscere meglio se stessi.
2 - Vacanze cucite su misura: per organizzare il proprio viaggio ideale, occorre tener presente diversi fattori per potersi cucire addosso la propria vacanza: località, caratteristiche personali, tipo di viaggio.
3 - Meglio soli che accompagnati: chi l’ha detto che in vacanza occorre per forza andare con parenti o amici? Scoprire nuovi luoghi da soli permette di fare nuove conoscenze e di vivere l’esperienza della vacanza senza condizionamenti.
4 - Occhio ai consigli: basta rivolgersi a guide turistiche; per farsi un’idea oggettiva di un luogo da visitare occorre informarsi nella maniera più neutra possibile, senza condizionamenti.
5 - Una vacanza, mille scoperte: basta seguire un itinerario preciso o un preciso ordine temporale. Per vivere in pieno l’esperienza della vacanza è meglio sperimentare sul posto e andare alla scoperta di ciò che più ci incuriosisce al momento.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli