Con agosto sono arrivate, o meglio tornate, le altissime temperature già registrate a giugno, che incoronano così l’estate 2019 tra le più calde in assoluto dal 1800, con temperature in tutto lo Stivale che toccano i 40 gradi. E questo, come sottolinea la Coldiretti, non provoca pochi danni nei campi, dove gli agricoltori sono impegnati nell’irrigazione in soccorso dei terreni, per salvare le coltivazioni che soffrono delle alte temperature, dagli ortaggi al mais, dalla soia al pomodori, fino alla frutta. E, continua la Coldiretti, a soffrire sono anche gli animali, con la produzione di latte nelle stalle che cala, le galline che producono meno uova e le api che volano meno, e producono quindi meno miele. Tutto, starebbe a confermare i cambiamenti climatici, di cui tanto si parla ma che molto meno si affrontano: l’ondata di calore, sottolinea la Coldiretti, è solo la punta dell’iceberg delle anomalie di questa pazza estate. Si tratta in realtà di una estate a due facce, segnata da temperature eccezionali ma anche da eventi estremi lungo la Penisola, con tempeste, nubifragi, trombe d’aria e grandinate che hanno provocato gravi danni nelle campagne.
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