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GLI ARTIGIANI DI STRADA DIVENTANO PROTAGONISTI CON “STREETFOOD”: A POCHI GIORNI DALLA COSTITUZIONE IN ITALIA ED IN EUROPA, PER LA NUOVA L’ORGANIZZAZIONE, E’ BOOM!

Gli artigiani di strada diventano protagonisti con Streetfood, in Italia e in Europa, a qualche giorno dalla costituzione della nuova organizzazione: “è già un successo godere appena nati delle attenzioni di altre famose realtà del settore; è importante, quindi “metterci la faccia” in ogni occasione per farci conoscere e indicare quali siano le strade per fare e farsi del bene mangiando”. Lo sostiene il presidente di Streetfood®, Massimiliano Ricciarini, da qualche giorno rientrato in Italia dopo un road show europeo dove ha potuto capire le potenzialità di questo originale e particolare segmento di mercato.

A pochi giorni dal varo ufficiale (l’associazione è Streetfood), il cibo di strada si è reso protagonista a livello internazionale, anche con il workshop organizzato dalla Conservatoria delle Cucine del Mediterraneo sul tema “Cibo da Strada e mercati: catalogare e confrontare le tradizioni, conservare un’esperienza che, come il mercato, può aiutare a ricostruire il circuito economico locale e a scegliere la “sostenibilità del cibo”.

L’Associazione Streetfood® ha accolto con piacere il consiglio della Conservatoria ad allargare le rispettive reti assieme e quindi a rappresentare la Cucina Italiana nel Mediterraneo e ha annunciato che il percorso comincerà proprio dalla Toscana: “il Cibo di Strada non può prescindere dal sistema mercato ed è logica conseguenza che in ogni mercato la nostra Associazione rappresenti i migliori “artigiani del gusto” di strada”.

L’invito di Streetfood? “E’ “gustare il territorio” poiché i cibi di strada aretini, toscani e italiani - commenta Ricciarini - sono un ampio patrimonio per tutti i gusti per questo senza timore di assaggiarli dobbiamo promuoverli divulgandone la presenza come valida alternativa italiana all’hamburger e all’hot dog modelli, questi, propri della ristorazione rapida statunitense, privi di storia e legame con il territorio”.

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