02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Gli italiani hanno speso 1,2 miliardi di euro per imbandire le tavole della Pasqua, che l’85% delle famiglie ha scelto di trascorrere a casa, mente a Pasquetta in 4,8 milioni hanno scelto la gita fuori porta, magari con il classico picnic nel verde

Gli italiani hanno speso 1,2 miliardi di euro per imbandire le tavole della Pasqua, che l’85% delle famiglie ha scelto di trascorrere a casa, mente a Pasquetta in 4,8 milioni hanno scelto di fare una gita fuori porta, magari con il classico picnic nel verde, nonostante il tempo incerto in molte zone del Paese. Emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè sul rispetto delle tradizioni sulla tavola della Pasqua 2015, con la stragrande maggioranza che ha optato per il pranzo casalingo a casa propria o in quella di parenti e amici.
Il 62% degli italiani ha mantenuto lo stesso budget dello scorso anno, ma quasi uno su quattro (23%) lo ha tagliato per effetto della crisi. Scelte oculate anche tra chi ha scelto di mangiare fuori, con un calo dell’11% delle presenze nei ristoranti secondo Fipe, che salgono a 300.000 negli agriturismi. Sulla tradizione nei menù, anche se si registra un aumento nel fai da te, soprattutto per i dolci, con il 46% degli italiani che l’ha preparato in casa. Sei italiani su dieci non hanno rinunciato alla colomba, il dolce preferito a Pasqua, che sorpassa il tradizionale uovo di cioccolato, che piace alla metà degli italiani adulti. Il 51% degli italiani ha scelto di portare in tavola la carne d’agnello, nelle classiche ricette al forno, arrosto con le patate, al sugo o brodettato.
Per il lunedì dell’Angelo, invece, vincono le gite fuori porta, nonostante il freddo ed il meteo incerto e, tra le destinazioni privilegiate, ci sono le città d’arte, i laghi, il mare, ma anche i parchi, le oasi, le riserve e le aree verdi, che coprono in Italia il 10% del territorio. Del resto, la primavera è la stagione privilegiata per stare nel verde perché consente di assistere allo spettacolo unico del risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori. Un’occasione anche per i tradizionali pic-nic all’aria aperta che quest’anno, per Pasquetta, sono stati caratterizzati da una maggiore attenzione agli sprechi con la preparazione di menu a base degli avanzi della Pasqua.
Il 62% degli italiani - precisa la Coldiretti - ha mantenuto lo stesso budget dello scorso anno, ma quasi uno su quattro (23%) lo ha tagliato per effetto della crisi. Insieme a salumi, formaggi, uova sode e le tradizionali grigliate sul posto, tra i piatti più gettonati del lunedì dell’Angelo si classificano quindi - rileva la Coldiretti - polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille e macedonia, ma anche colomba farcita da creme realizzate con la “cucina del giorno dopo”.
Il clima più spartano interessa anche le presenze in agriturismo, dove con la Pasquetta saliranno a circa mezzo milione gli ospiti di questo lungo weekend, anche perché, secondo Terranostra (www.terranostra.it), molte aziende si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di “Campagna Amica”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli