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GLI ITALIANI MANGIANO I KIWI E LI APPREZZANO PER LE VITAMINE CHE CONTENGONO, MA SPESSO I FRUTTI ARRIVANO SULLE NOSTRE TAVOLE TROPPO ACERBI

Apprezzato per le vitamine e le sue qualità salutari, il kiwi nella pratica risulta spesso acerbo perché raccolto troppo anzitempo. E' il risultato dell'indagine condotta dall'Ibimet-Cnr su un campione di consumatori dalla quale risulta anche che, dopo il suo debutto sul mercato italiano negli anni Ottanta il frutto, originario della Nuova Zelanda e di cui l'Italia è diventato uno dei maggiori produttori, è ora molto familiare sulle tavole degli italiani.
Il questionario rivela l'alto gradimento verso questo frutto non solo dal punto di vista del gusto ma anche e soprattutto per le sue qualità nutritive. Ma su questo florilegio di elogi piomba la dura realtà. "Vari intervistati - sottolinea Stefano Predieri, ricercatore Cnr e coordinatore dell'indagine - segnalano il problema dell' acquisto di frutti che rimangono a lungo acerbi, quindi avvizziscono senza raggiungere mai il momento ottimale per il consumo".
La causa di questo è attribuita alla raccolta troppo precoce. Per questo, sottolinea l'indagine, i consumatori richiederebbero maggiori garanzie per le qualità gustative e per avere frutti che raggiungono il giusto grado di maturazione. Nel dettaglio la ricerca sfiora percentuali da plebiscito (94%) per l'apporto di vitamine, soprattutto vitamina C. L'87% lo definisce un frutto salutare e molto adatto ai bambini (58%).
Alla domanda sulla gradevolezza l'80% assicura che lo è "molto", il 16% che lo è "mediamente", meno del 4% che lo é "poco". Tuttavia se si entra nel dettaglio della qualità realmente percepita solo un terzo propone voti alti, la maggioranza (55%) propone un voto medio. "Questo distacco - precisa Predieri - indica che la qualità del frutto per gli intervistati dovrebbe essere migliorata".

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