GLI ITALIANI MANGIANO IL 10% IN MENO: E’ L’ALLARME LANCIATO DAL CODACONS

Gli italiani mangiano il 10% in meno: lo afferma il Codacons, che si spiega così perché secondo Confcommercio i consumi sono in lieve ripresa. Per il Codacons “i dati reali dicono ben altro e dimostrano che, purtroppo, la ripresa è ancora ben lungi dall’arrivare. A confermarlo è lo stesso Icc della Confcommercio, che registra, in giungo e luglio, una riduzione dei volumi acquistati dalle famiglie del 2% per i beni”.

Unico dato non negativo, secondo il Codacons, “è che gli italiani, dopo aver mangiato sempre meno da quasi 4 anni a questa parte, forse, hanno ripreso a mangiare, anche perché andando avanti di questo passo sarebbero morti di fame”.

Il Codacons spiega che negli alimentari, in quantità, si è registrato -1,8% nel 2007, -3,3% nel 2008, -3,1% nel 2009, -0,8% nel primo trimestre 2010, -1,5% nel secondo trimestre 2010. Percentuali che sommate nel tempo si traducono in una drammatica riduzione degli acquisti di cibo da parte delle famiglie italiane, una percentuale che dal 2006 al secondo trimestre del 2010 è pari al 10%.

In pratica è come se l’Italia fosse ritornata al tempo di guerra. Ebbene, in luglio, c’è una leggera ripresa degli acquisti alimentari pari allo 0,5%. Che gli italiani abbiano ripreso a mangiare dopo mesi di digiuno? In ogni caso, “la spesa per consumi resta su livelli assoluti decisamente distanti dai valori pre-crisi. Per ritornare a quei livelli bisognerà attendere come minimo fino al 2015, con inevitabili conseguenze sull’occupazione e sull’economia generale del Paese. Per questo il Governo avrebbe dovuto cercare di salvaguardare la capacità di spesa delle famiglie, cosa che avrebbe consentito di agganciare prima la ripresa e uscire più velocemente dal tunnel della crisi”.