02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Gli italiani non rinunciano alle tradizioni a tavola e per le feste di fine anno porteranno 6 milioni di Zamponi e Cotechini per un valore di 3.600 tonnellate e 32 milioni di euro. A dirlo il Consorzio Zampone di Modena e Cotechino di Modena

Non Solo Vino
Cotechino e zampone di Modena Igp

Gli italiani non rinunciano alle tradizioni a tavola e per le feste di fine anno porteranno quasi 6 milioni di Zamponi e Cotechini (1,5 milioni di Zamponi Modena Igp e 4,5 milioni di Cotechini Modena Igp) per un valore di circa 3.600 tonnellate e 32 milioni di euro. A dirlo il Consorzio dello Zampone di Modena e del Cotechino di Modena.
“Riguardo le vendite dei nostri prodotti, abbiamo una percezione positiva che in un momento come questo per i consumi è già soddisfacente - afferma Paolo Ferrari, Presidente del Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena - il fatto poi che ci sia un ritorno dei festeggiamenti in casa, in famiglia e con gli amici, aiuta sicuramente la riscoperta di un prodotto tradizionale come lo zampone e il cotechino con l’immancabile contorno di lenticchie”.
Zampone e Cotechino Modena sono tra i più antichi prodotti della salumeria italiana. La leggenda narra che avrebbero fatto la loro prima apparizione nell’inverno del 1511 a Mirandola, quando la città fu assediata dalle milizie del Papa, Giulio II, Giuliano della Rovere. In quell’occasione i Mirandolesi si sarebbero ingegnati cominciando, in un primo momento, ad insaccare la carne di maiale nella cotenna o ad utilizzare la cotenna come ingrediente di un salume da cuocere, dando origine al cotechino e, successivamente , ad insaccarla nelle zampe, decretando l’origine dello zampone.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli