“Mangiare con gli occhi” non è solo un famoso detto ma un dato confermato da Kellify la principale realtà internazionale, con sede a Genova, capace di rivelare quali esperienze visive colpiscono maggiormente i nostri sensi. “Il 90% di ciò che processiamo arriva dagli occhi e nel food & wine questo dato è ancora più determinante”: lo sottolinea Agnieszka Kolasinska Product Manager, Science di Kellify .
Attraverso un’interazione e uno studio composito di intelligenza artificiale e neuroscienze, Kellify è in grado di scoprire i contenuti più avvincenti per l’uomo. Ciò vale per le serie televisive, le copertine dei magazine, le opere d’arte o i film in programmazione, ma ancora di più per il mondo del cibo e del vino. Gusto, olfatto, tatto e vista concorrono alla stimolazione affettiva rispetto alla scelta che operiamo. Tuttavia, l’incidenza visiva nella decisione di ciò che attrae magneticamente fin dal primo sguardo gioca un ruolo decisivo nel processo di decision-making . “I brand che scelgono Kellify sono in grado di sintonizzarsi con i propri utenti attraverso un’orchestrazione automatizzata dei contenuti visuali per il proprio e-commerce, per i propri social e visual, anche out-of-home”, afferma Alice Schiavetti, Brand Building Director di Kellify, che aggiunge: “la scienza è il mezzo che consente, attraverso un’interrogazione digitale dell’intelligenza artificiale, di scegliere tra i propri contenuti e creazioni, quali avranno le maggiori chances di successo tra i più diversi target . Intelligenza Artificiale e Computer Vision danno vita a un’esperienza su misura per geografia, età, gender: dai baby boomers e Gen Z europei, a Millennials asiatici o americani” .
Questo approccio scientifico consente ai creativi di Kellify di interrogare l’intelligenza artificiale, immagine per immagine, prendendo decisioni per campagne social, out-of-home (OOH) e advertising in genere. Un grande vino, un consorzio o un brand di pasta potranno aumentare il proprio feeling con i passanti di una grande strada di New York, tra gli spettatori di un evento sportivo in Cina o tra gli utenti di un social per NextGen - o integrando nei propri e - commerce di food & wine o nelle app di food delivery un “motore” in grado di orchestrare le migliori immagini in maniera automatizzata, per allineare le gallerie con l’utente in procinto di fare “click”, con un incremento significativo delle conversioni e del carrello medio .
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024