GOVERNO - SINDACATI, E’ SCONTRO SUI VOUCHER IN AGRICOLTURA. IL MINISTRO CATANIA: “PRESTO CI SARANNO DELLE MODIFICHE PER PRECISARE QUALE SARA’ L’APPLICAZIONE”. I SINDACATI: COSI’ SPARISCONO IL LAVORO DIPENDENTE E DECENNI DI CONQUISTE”

“Le aspettative dei sindacati del settore agroalimentare troveranno una risposta: presto ci saranno delle modifiche al testo della norma in Parlamento per precisare meglio quale sia l’applicazione dei voucher in agricoltura”. Così il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania, sul disegno di legge di riforma del mercato del lavoro, precisando che “questo è l’orientamento che mi ha manifestato il Ministro Fornero”. La proposta di applicare i voucher lavoro a tutto il settore dell’agroalimentare contenuta nella riforma viene infatti fortemente criticata dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil che hanno indetto uno sciopero nazionale di 8 ore per il 27 aprile.

“La questione è all’attenzione del ministro del Lavoro - ha assicurato Catania -, credo che ci saranno delle modifiche al testo della norma in Parlamento per precisare meglio quale sia l’applicazione dei voucher in agricoltura”.

Compatti i sindacati, che proprio non digeriscono il cambio di rotta del Governo. “Non chiediamo assistenza - spiega Alfio Giulio, segretario della Uil etnea - ma sviluppo. E riteniamo che possa partire proprio dal settore agroalimentare”. Per il segretario provinciale di Flai-Cgil, Alfio Mannino, “la giornata nazionale di protesta del 27 aprile costituisce la risposta al Governo che vuole mortificare ancor di più gli agricoltori, puntando a far sparire il lavoro dipendente”. “Introducendo il voucher - ha aggiunto - i lavoratori non avrebbero più diritto ad alcun sostegno al reddito, né ad alcuna assistenza previdenziale. Verrebbero meno le indennità di malattia e disoccupazione. Questo è grave, inaccettabile”.

Secondo il segretario Fai Cisl, Pietro Di Paola, “il Governo intende cancellare quelle norme che finora, sin dagli anni Settanta, avevano rispettato le peculiarità del mondo agricolo, partendo proprio dalla stagionalità, se questo passa, di punto in bianco vengono cancellate decenni di conquiste del lavoro”. Nino Marino, segretario della Uila Uil, ha sottolineato “la strisciante volontà di chi intende affermare come regole del mondo agricolo siano il lavoro nero e sottopagato, trasformando in eccezioni e anzi in ricordi del passato i diritti dei lavoratori e l’introduzione dei voucher farà solo aumentare esasperandole, con un sistema da servi della gleba”.