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GRAN BRETAGNA: ADDIO A MARA BERNI, CHEF AMICA DI DIANA, ROLLING STONES, ERIC CLAPTON, ELTON JOHN, STING ... MA ANCHE LOREN, ANTONIONI E FELLINI. APRI’ IL “SAN LORENZO” DI KNIGHTSBRIDGE, LOCALE A SWINGING LONDON

Confidente della principessa Diana, cuoca preferita dei Rolling Stones, che una volta la svegliarono alle 3 di mattina chiedendole di preparare loro da mangiare: Londra ha perso da poco una delle sue chef più amate, la piemontese Mara Berni, fondatrice dello storico Ristorante “San Lorenzo” di Knightsbridge. Con lei si spegne un modo di fare cucina e di intendere la ristorazione, fatto di un rapporto quasi famigliare con il cliente, da quello vip a quello più comune. Sulla soglia degli 80 anni, Mara aveva sofferto un ictus e da più di un anno non andava più al locale a due passi da Harrod’s, dove ancora lavora il marito.

Il “San Lorenzo” in Beauchamp Place l’avevano fondato insieme nel 1963, tre anni dopo il loro matrimonio. A lei, trasferitasi a Londra inizialmente per un lavoro con Alitalia, erano toccati i fornelli, allo sposo Lorenzo, un ex steward di navi da crociera con esperienza di barista, era andata la sala. Il San Lorenzo fu da subito inconfondibile: anzichè mettere la cucina sul retro, come in tutti i ristoranti di Londra, Mara l’aveva voluta sul davanti e nell’interno, invece, aveva messo un cortile, così da permettere ai clienti di mangiare all’aperto nella bella stagione. Il locale all’inizio era una rustica osteria, con lunghi tavoli comuni e tovaglie di plastica. Ma già da subito clienti di ogni estrazione sociale, dai più semplici ai più chic, vi convergevano attratti dall’impeccabile cucina, unica nel suo genere: agnolotti, bagna causa, bollito misto e risotto. Tutte specialità piemontesi che rendevano il “San Lorenzo” diverso dagli altri ristoranti italiani di Londra, che offrivano prevalentemente cucina del sud Italia.

Le recensioni entusiaste non si fecero attendere: a 18 mesi dalla sua apertura, l’influente critico Quentin Letts affermava su “Queen magazine”: “Nessuno prima d’ora ha creato in maniera così perfetta a Londra la semplice trattoria che si trova in ogni paese italiano”. E a non mancare fin dall’inizio furono le celebrità: Peter Sellers e l’allora moglie Britt Ekland portarono la principessa Margaret e Lord Snowdon, e con le occasionali apparizioni di star del cinema italiano come Sophia Loren, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini, il locale divenne una delle destinazioni simbolo della “Swinging London”. Negli anni a venire Eric Clapton, Elton John e Sting diventarono habituè, così come oggi lo sono Hugh Grant, Jemima Khan, Guy Ritchie e Gwyneth Paltrow. E a conquistare tutti questi clienti, non fu solo la cucina, ma proprio Mara, che faceva di tutto per far sentire i clienti come membri di una speciale famiglia. Il ristorante negli anni si è ampliato, aprendo un negozio di enogastronomia accanto al locale e una “succursale”, San Lorenzo Fuoriporta, a Wimbledon. Oggi a seguire le orme di Mara e Lorenzo sono i figli Ghigo, Paolo e Marina, ai quali andrà il compito di proseguirne la tradizione.

Fonte: Ansa Autore: Carolina Stupino

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