Granarolo sempre più re del latte con l’acquisizione di Latte Maremma

Due “big” del latte che andranno avanti su una strada sola. Siglato l’accordo con il via libera dell’assemblea, per l’acquisizione (tecnicamente affitto del ramo d’azienda) della Cooperativa grossetana Latte Maremma da parte di Granarolo, gigante nazionale controllato dalle cooperative emiliane. A darne notizia è Confcooperative Fedagripesca Toscana, con il presidente Fabrizio Tistarelli, che saluta con soddisfazione questo importante accordo: “Latte Maremma e Granarolo insieme, per dare continuità ad una storia che dura da 60 anni. Un’operazione strategica, un patrimonio di competenze e professionalità che rimane così nella cooperazione. Latte Maremma (uno dei migliori marchi del latte in Toscana, ndr) rimane operativa come centro di raccolta del latte a Grosseto, e concentra le sue attività in una società satellite, Maremma 1961 srl, controllata per intero da Granarolo”.
Una novità significativa per l’agroalimentare italiano e se “il marchio resta lo stesso per il Consorzio grossetano, adesso il futuro è più roseo con il sostegno del colosso con sede a Bologna, che fattura 1 miliardo e 280 milioni, con un utile di 15 milioni - conclude Tistarelli - per le 45 aziende agricole, che aderiscono al Consorzio del Latte Maremma, Granarolo è una garanzia di sicurezza anche finanziaria, un gruppo da 3.000 dipendenti. Siamo certi che il brand, che gode di ottima reputazione, saprà ulteriormente affermarsi sul territorio di riferimento”.