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GRAPPA, ORA PIACE ANCHE ALLE DONNE: IL GENTIL SESSO APPREZZA SEMPRE PIU’ IL TRADIZIONALE DISTILLATO “MADE IN ITALY”, DIVENTATO TRENDY IN ABBINAMENTI INUSUALI ... A PERUGIA IL 19/20 FEBBRAIO C'E' GRAPPITALY, KERMESSE DEDICATA ALLA GRAPPA

La grappa bevanda di vecchietti e alpini? Dimenticate questo luogo comune. La grappa piace sempre più alle donne. E’ proprio il gentil sesso a fare la parte del leone tra i consumatori emergenti del distillato “made in Italy”, celebrato per la prima volta in una kermesse tutta per sé a Grappitaly (19-20 febbraio a Perugia).

Bevanda di grande tradizione tipicamente italiana, con il passare degli anni la grappa ha visto una radicale evoluzione dei propri consumi: se una volta bastava chiedere genericamente “una grappa”, oggi vanno forte le grappe monovitigno, torbate, invecchiate, fino alle acquaviti d’uva. Una diversificazione di prodotti, tutti rigorosamente di produzione nazionale, che hanno contribuito ad allontanare dallo stereotipo “rustico” del consumatore di grappa per abbracciare un mondo molto più complesso, fatto di cultori ed intenditori, dove le donne ed i giovani rappresentano una fetta consistente di consumatori.

E sono proprio le donne le estimatrici più preparate ed esigenti: amanti delle grappe morbide e profumate, rappresentano l’ideale “bevitore meditativo”, abituato ad una degustazione sapiente per apprezzare al meglio quell’ampia varietà di aromi tipici della grappa. Un altro cambiamento avvenuto negli ultimi anni riguarda la distribuzione geografica dei consumi di grappa: se prima veniva apprezzata soprattutto al Nord (90% dei consumi), oggi anche al Centro/Sud sempre più spesso si beve grappa (30% dei consumi, 70% al Nord).

Ma è nelle occasioni di consumo che la grappa ha visto la sua più radicale evoluzione: se è sempre un evergreen berla a fine pasto o da sola, adesso va di moda accostarla in abbinamenti inconsueti. Di grande tendenza la grappa con il sushi o con il caviale, ma i gourmet la provano anche con il cacao, la accompagnano ad un sigaro, la mixano in cocktail esclusivi. I migliori ristoranti stanno introducendo la “carta delle grappe”, insieme a quelle del vino, dell’acqua e dell’olio, e le migliori griffe dell’enologia firmano da qualche anno grappe preziose, già diventate oggetto da collezione per gli appassionati.

Il “ritorno” della grappa si inserisce in generale nella riscoperta degli italiani dei prodotti tipici della nostra tradizione, contrassegnati da genuinità, originalità e unicità dei processi produttivi, in opposizione a tutti quei prodotti standardizzati e omologati che hanno finito per stancare i gusti dei consumatori. E proprio la grappa è uno dei simboli della grande tradizione enogastronomica del nostro Paese, prodotta da distillatori sapienti che con la loro esperienza ed il loro lavoro portano nel mondo la storia e cultura dell’Italia.

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