02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

GUERRA AL FOIE GRAS IN CALIFORNIA: DAL 2012 IL PRELIBATO PATE’ FRANCESE SARA’ MESSO AL BANDO, DOPO IL LUNGO ITER DELLA LEGGE VOLUTA NEL 2004 DAL GOVERNATORE SCHWARZENEGGER. ESULTANO GLI ANIMALISTI, PROTESTANO GLI CHEF: “LA POLITICA ESCA DAL MENU”

Tempi duri per gli amanti del foie gras che vivono nel Golden State: tra poco dovranno infatti dire addio al prelibato patè francese, che verrà bandito da ristoranti e negozi gourmet californiani. La legge risale al 2004, quando il governatore della California era Arnold Schwarzenegger. Ma poi tra appelli, ricorsi e petizioni sono passati otto anni. Ora è ufficiale: dal luglio 2012 il fegato d’oca sarà cancellato dai menu. E mentre gli animalisti, in guerra da anni contro il modo di alimentare forzatamente anatre e oche per produrre il foie gras cantano vittoria, insorgono ristoratori e amanti della specialità francese, con la legge che sta scatenando polemiche a non finire tra i californiani, che non vogliono lo zampino del governo nella scelta del proprio menu.

Per protesta Ludo Lefebvre, chef di un famoso ristorante di Los Angeles - probabilmente non ha caso chiamato “Animal” - ha organizzato due serate a tema interamente dedicate alla pietanza “proibita”, protagonista anche del dessert, un gelato con pezzetti di biscotto al cioccolato e Chantilly di foie gras. “Oggi è fegato d’oca, domani potrebbe trattarsi di pollo o bistecche”, ha detto Lefebvre al “New York Times”. “Gli animalisti ci vorrebbero tutti vegetariani, ma la gente deve poter mangiare quello che vuole”. E mentre i clienti hanno preso d’assalto il ristorante, i membri della Animal Protection League tentavano di rovinare la festa protestando fuori dal locale con cartelli e megafoni. Per l’avvocato Tom Feher la colpa è della disinformazione perché “questi animali non sono maltrattati”. Dello stesso parere anche un professore di scienze alimentari della New York University: “stanno proibendo senza motivo un cibo che le persone mangiano da generazioni”, ha spiegato Marion Nestle definendo eccessivamente duro il provvedimento del Golden State.

La legge che entrerà in vigore la prossima estate non è la prima del genere in America. Anche a Chicago nel 2006 era stata approvato un provvedimento anti-foie gras, ma la decisione aveva scatenato una sorta di ritorno al proibizionismo, tanto che i ristoratori continuavano a servire la pietanza di nascosto. Ed era uscito addirittura un libro di un giornalista del Chicago Tribune, Mark Caro, intitolato “La guerra del foie gras”. In quel caso gli animalisti avevano avuto la peggio e già nel 2008 la prelibatezza francese è tornata sui menu e nei negozi di gastronomia. Intanto Lefebvre sta studiando il modo di aggirare il divieto. “Magari cambierò il nome sul menu - ha detto - lo chiamerò fegato d’anatra o patè, ma troverò una strada. la gente adora il foie gras”.

Fonte: Ansa

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli