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“GUIDA MICHELIN 2011”: CONFERMATI I 6 RISTORANTI TRISTELLATI IN ITALIA. DUE LE NEW ENTRY TRA LE “2 STELLE”: “JASMIN” DI CHIUSA (BOLZANO) E “BRACALI” DI MASSA MARITTIMA (GROSSETO). 32 LE NUOVE “1 STELLA” CHE FANNO IL LORO INGRESSO NELLA MITICA “ROSSA”

Non Solo Vino
Annie Feolde e Giorgio Pinchiorri

Da “Al Sorriso” a Soriso (Novara) a “Dal Pescatore” a Canneto sull’Oglio (Mantova), da “Le Calandre” a Rubano (Padova) all”“Enoteca Pinchiorri” a Firenze, da “La Pergola” a Roma a “Da Vittorio” a Brusaporto (Bergamo): ecco i sei migliori ristoranti d”Italia, incoronati con le “3 stelle” dalla “Guida Michelin”, che oggi al Principe di Savoia a Milano ha svelato i risultati dell’edizione 2011, confermando l’assegnazione del massimo punteggio ai grandi nomi dell’alta ristorazione italiana nel 2009.

Due sono, invece, le “new entry” tra le “2 stelle”: una in Trentino Alto Adige, il Ristorante “Jasmin” dell’Hotel Bischofhof di Chiusa (Bolzano), e una in Toscana, il Ristorante “Bracali” di Massa Marittima (Grosseto). E, a fare il loro ingresso nell’edizione 2011 della mitica “rossa”, sono 32 nuovi ristoranti incoronati con “1 stella”.

L’edizione n. 56 vede 325 stelle per 276 ristoranti e, quindi, si rivela più ricca di stelle della storia della mitica “rossa”, a testimonianza di un trend che negli ultimi anni ha visto la ristorazione del Belpaese puntare sempre più su qualità, materie prime, personalità in cucina, tecniche di cottura, giusti abbinamenti e continuità: +22% è la crescita dei ristoranti stellati in Italia nell’ultimo lustro (dai 226 del 2006 ai 276 del 2010). Le curiosità? La Lombardia è la regione più ricca di stelle con 52 ristoranti (2 “3 Stelle”, 5 “2 Stelle”, 45 “1 Stella”), seconda è il Piemonte con 37 (1 “3 stelle”, 5 “2 stelle”, 31 “1 Stella”), ma prima per numero di novità (6 nuovi ristoranti “1 Stella”). E se le stelle soppresse sono ben 25, 17 sono già le promesse dell’edizione 2012.

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