Il 2017 per l’Italia potrebbe essere l’anno della “prova del 9”: secondo diversi rumors che rimbalzano in rete, il 16 novembre a Parma, nella presentazione dell’edizione 2018 della Guida Michelin, la più ambita e temuta guida ai ristoranti nel mondo, potrebbe arrivare il ristorante tristellato n. 9 per il Belpaese che, inoltre, dovrebbe confermarsi il secondo più “stellato” al mondo, dietro la Francia.
Diversi i nomi che i rumors danno come accreditati per aggiungersi ai “magnifici 8” della cucina italiana (l’Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura, il Ristorante Reale di Castel di Sangro di Niko Romito, La Pergola di Heinz Beck, il Piazza Duomo di Alba di Enrico Crippa, l’Enoteca Pinchiorri a Firenze di Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde, Dal Pescatore della famiglia Santini a Canneto sull’Oglio, Le Calandre dei fratelli Alajmo a Rubano e Da Vittorio dei fratelli Cerea a Brusaporto), e, tra i più gettonati, ci sono il Mudec di Enrico Bartolini a Milano, il Ristorante Uliassi a Senigallia, il Ristorante Seta di Antonio Guida a Milano, il Ristorante St.Hubertus a San Cassiano, di Norbert Niederkofler, tra gli altri. Chissà, dunque, se il numero delle “tre stelle” italiane premiate dalla guida, diretta da Sergio Lovrinovic, cambierà o meno, e quali saranno le altre novità.
Nell’edizione 2017 della guida, sono stati 343 i locali stellati, divisi, in 12 Regioni (294 con una stella, 41 con due, e gli 8 con tre) con ben 33 novità, ma nessuna ai massimi vertici. Appuntamento, per la seconda volta consecutiva, al Teatro Regio di Parma, per i verdetti della “Rossa”.
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