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Ha guidato cucine tra le più importanti del mondo, da quella della Casa Reale di Inghilterra a quella della Casa Bianca: oggi Enrico Derflingher, classe 1962, è diventato presidente di Euro Toques International, il “club” dei migliori chef d’Europa

Non Solo Vino
Enrico Derflingher e Gualtiero Marchesi

Ha guidato cucine tra le più importanti del mondo, da quella della Casa Reale di Inghilterra, cucinando anche, giovanissimo, per la principessa Diana e il principe Carlo, e di recente per Kate e William, a quella della Casa Bianca, nel 1991, sotto George Bush, per citare i due casi più eclatanti. Oggi Enrico Derflingher, classe 1962, nato a Lecco, è diventato presidente di Euro Toques International, l’associazione riconosciuta dall’Ue che raggruppa i più importanti chef d’Europa (www.eurotoquesit.com). L’elezione è andata in scena assemblea generale, oggi, a Campione d’Italia.
“Sono molto felice del risultato della votazione ed è un grande onore per me subentrare a Didier Peshard e raccogliere l’eredità di Gualtiero Marchesi che, oltre quindici anni fa, ha ricoperto questo ruolo - ha commentato - e il nostro primo obiettivo, come bureau italiano, sarà quello di cogliere l’opportunità che ci offre Expo 2015 e di approntare un programma in grado di valorizzare Villa Lario un relais di lusso a Mandello del Lario, sul Lago di Como, che diventerà sede e vetrina di Euro Toques International. Un punto di riferimento dell’alta cucina che, durante l’esposizione universale, ospiterà Capi di Stato, membri di famiglie reali e personalità illustri dell’Unione Europea in contemporanea con chef stellati e di fama internazionale, provenienti dai vari Paesi europei”.

Focus - Il profilo di Enrico Derflingher
Nato a Lecco nel 1962, è uno dei più grandi chef italiani al mondo. Diplomatosi nel 1977 nell’Istituto Alberghiero di Bellagio, a soli 27 anni diviene il Chef Personale della Casa Reale Inglese, primo cuoco italiano dopo una lunga tradizione francese. Nel 1991 è chef alla Casa Bianca con George Bush senior. Per quattro volte viene nominato tra i primi dieci chef del mondo nella “Five Star Diamond Award as one of the World’s Best Chefs”. Il suo successo ha poi trovato la strada italiana alla “Terrazza” dell’Eden di Roma, dove è rimasto per nove anni, conquistando la Stella Michelin, prima di passare al prestigioso Palace Hotel di St. Moritz.
Da sette anni in Giappone con il suo gruppo apre e gestisce oltre 30 ristoranti italiani, tra cui l’Armani Ginza Tower di Tokyo. Nel 2008 è stato premiato quale “Migliore chef del mondo”, nel 2009 al Merano Wine Festival viene nominato Ambasciatore della Cucina Italiana nel Mondo e ultimamente al Vinitaly ha ricevuto il prestigioso premio “Fuoriclasse”. Dal 2012, è stato eletto Presidente dell’Euro Toques - Italia.
Abbandonata la terra natia per affrontare arricchire il suo bagaglio di esperienze, e per guardare con occhi diversi l’Italia al fine di valorizzarla, ha compiuto un preziosissimo percorso nei grandi alberghi e nei ristoranti stellati di tutto il mondo. Ha cucinato nelle cerimonie ufficiali d’apertura delle Olimpiadi di Pechino e Londra in rappresentanza del nostro Paese. Esperienze che gli hanno fatto anche comprendere che la trattoria può basarsi su una conduzione familiare, ma un ristorante ha necessità di managerialità e professionalità per non penalizzare lo sviluppo del settore. Recentemente a Pisa riceve il prestigioso Premio Internazionale Piazza de Chavoli.

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