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“IMPORTANTI VINI E DISTILLATI”

Henry Jayer, Romanée-Conti, Monfortino, Sassicaia e Amarone Aneri “top lot” nell’asta Finarte

L’incanto il 18 marzo a Milano, con le icone di Francia e tanta Italia, tra Masseto e Ornellaia, Solaia e Tignanello, per un totale di 1.579 lotti
ASTE, ASTE ENOICHE, COLLEZIONISMO, FINARTE, Italia
L’asta di Finarte si terrà a Milano il 18 marzo

La base d’asta è 20.000 euro e il lotto prevede due magnum di Cros Parantoux 1996 di Henry Jayer, ma ci sono anche due lotti - composti da una singola magnum ciascuno - sempre di Cros Parantoux 1996 di Henry Jayer con base d’asta 11.000 euro, e il Richebourg Grand Cru 1985 sempre del “re” del vino di Borgogna, per cui il martelletto parte da 7.500 euro. E, poi, un altro Cros Parantoux 2001 a 5.000 euro, la stessa cifra che serve per aggiudicarsi anche una bottiglia di Romanée-Conti Grand Cru 1965, e due bottiglie di Les Brulees 1985 ancora di Henry Jayer. Ma oltre alle icone francesi, c’è anche tanta Italia, nell’asta Finarte “Importanti Vini e Distillati” che si terrà a Milano il 18 marzo, dove saranno battuti in totale 1.579 lotti. Lo Stivale si presenta con 383 lotti (la Francia con 265), con al top una magnum di Amarone di Valpolicella Classico 2001 di Aneri con base d’asta 3.000 euro, tre bottiglie di Barolo Monfortino Riserva 2015 di Giacomo Conterno a 2.700 euro, una bottiglia da 5 litri di Barolo Ester Canale Rosso 2019 di Poderi dell’Antica Vigna Rionda a 2.200 euro, e due bottiglie di Sassicaia 1962 di Tenuta San Guido a 2.000 euro, medesima cifra per una magnum di Monfortino 1955 di Giacomo Conterno.
Non manca il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi-Santi della leggendaria annata 1955, accanto alle 1961, 1964 e 1968, i Barbaresco di Giacosa e Gaja e i Barolo di Rinaldi, Parusso, Voerzio, il Brunello di Montalcino di Soldera, e poi Masseto e Ornellaia, Solaia e Tignanello di Antinori, Pergole Torte e l’Amarone di Quintarelli.
Per la Francia, anche Château Mouton, Lafite, Margaux, Latour e Petrus offrono una panoramica completa sul meglio di Bordeux, mentre in Borgogna si gioca un favoloso derby tra Jayer e Domaine de la Romanée-Conti. Completano la rappresentativa francese una selezione di Champagne con Krug Clos d’Ambonnay, Dom Pérignon P2 e Cristal in primo piano, Remy Martin Louis XIII per i Cognac e ancora Drc con Marc de Champagne per le grappe. Si termina con i whisky, con The Prestonfield Bowmore 16 Yo, Macallan 18 di Giovinetti e il giapponese The Owner’s Cask, raro e prezioso.

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