02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
VINO E FINANZA

Hyle Capital Partners entra nel capitale di Contri Spumanti, che fattura 100 milioni di euro l’anno

Il fondo “Finance for Food One” al fianco dell’azienda nata nel 1959 e guidata oggi da Paolo Contri, destinato a restare in sella

Dopo qualche mese di calma, tornano a muoversi le acque sul fronte finanziario nel mare magnum del vino, e se il 2021 è stato un vero e proprio spartiacque, con i fondi di investimento entrati in maniera importante nel capitale di gruppi come Botter e Mondodelvino, il “botto” di fine anno è la giusta conclusione di un trend ormai sdoganato, e che dà nuova linfa e solidità al settore. Hyle Capital Partners, società di gestione del risparmio (Sgr) che promuove e gestisce fondi di Private Equity che investono nel capitale di piccole e medie imprese italiane, attraverso il proprio fondo “Finance for Food One”, entra nel capitale di Contri Spumanti, l’azienda nata nel 1959 da Luciano Contri, e guidata oggi da Paolo Contri, destinato a restare in sella.

L’obiettivo del team di Hyle Capital Partners - di cui fanno parte Matteo Chieregato (Managing Partner), Francesco Zito (Partner) e Andrea Armienti (Analyst) - è quello di traghettare Contri Spumanti in una nuova fase di crescita, che poggi sulla lunga storia imprenditoriale di investimenti per lo sviluppo, portata avanti fin dalla sua fondazione. Elementi chiave della partnership fra Hyle Capital Partners e Paolo Contri sono infatti la forte vocazione industriale a supporto della crescita, la grande spinta alla valorizzazione del prodotto made in Italy sui mercati internazionali e la particolare attenzione alle filiere produttive, fattore sempre più distintivo sul mercato.

La forza di Contri Spumanti e dei suoi due stabilimenti, uno a in provincia di Verona e l’altro in provincia di Modena, è nell’ampio portafoglio prodotti, che spazia dagli sparkling ai vini fermi, e che abbraccia vitigni e territori diversi, dalla Puglia al Veneto, dall’Emilia Romagna alla Sicilia, dalla Sardegna all’Abruzzo, per un fatturato che ha superato la soglia dei 100 milioni di euro di fatturato frutto di una crescita a doppia cifra negli ultimi dieci anni, specie grazie ai mercati esteri, in particolare i Paesi Ue, la Russia e l’Asia, dove l’azienda fattura più di due terzi del suo fatturato complessivo.

“Siamo molto contenti di poter affiancare Paolo in un importante progetto di sviluppo in un mercato nel quale eravamo fortemente motivati ad investire e che rappresenta uno dei principali pilastri del made in Italy”, commenta Matteo Chieregato, ad Hyle. “Questo nuovo investimento - aggiunge Paolo Bordi, presidente Hyle - dimostra come Hyle sia l’interlocutore ideale per i progetti di sviluppo della media azienda Italiana. Siamo convinti che, nell’ambito dell’attuale contesto di mercato, sia fondamentale offrire alle aziende delle competenze integrate a supporto della crescita e in questo senso il connubio fra il team, guidato da Matteo Chieregato e Francesco Zito, e il network nel settore agroalimentare su cui Hyle può contare, siano fattori chiave di successo”. Per Paolo Contri, ad Contri Spumanti, “la scelta di Hyle come compagno di viaggio è nata dalla condivisione dei valori comuni che devono guidare lo sviluppo dell’azienda in un mercato in forte espansione e in continuo cambiamento”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli