I 150 anni della Galleria Vittorio Emanuele II, monumento simbolo di Milano e del Belpaese, celebrati in grande stile, a tavola, e con solidarietà: 900 commensali per il celebrity chef Carlo Cracco, e 300.000 euro a favore della Caritas Ambrosiana

Eleganza e solidarietà, insieme, per celebrare il secolo e mezzo di uno dei monumenti simbolo di Milano e del Belpaese, con la tavola protagonista: ecco gli ingredienti della Charity Dinner, ieri sera nella storica Galleria Vittorio Emanuele II, trasformata in un ristorante stellato d’eccezione e apparecchiata a festa con oltre 90 tavole rotonde per celebrare i suoi 150 anni, con protagonisti 900 commensali - molti vip, da Gianrico Carofiglio a Philippe Daverio, da Linus a Demetrio Albertini, da Ornella Vanoni a Bruno Vespa, da Italo Rota a Javier Zanetti, da Ernst Knam e Davide Oldani a Carlo Bonomi, da Giorgio Squinzi a Bedy Moratti, da Umberto Ambrosoli ad Ernesto Mauri, con il sindaco Beppe Sala (suo il suggestivo scatto su Twitter) - allietati dai piatti del celebrity chef Carlo Cracco. Voluto dal Comune di Milano e Confcommercio, l’evento di gala in onore dell’anniversario del Salotto della città, inaugurato il 13 settembre del 1867, ha permesso di raccogliere 300.000 euro (500 euro il costo della cena esclusiva, ndr), che saranno devoluti alla Caritas Ambrosiana per i suoi progetti di lotta alla povertà.

Iniziata con un aperitivo a base di Campari, nella cena sono state servite quattro portate, pensate da Cracco con tutti i ristoratori della Galleria: tuorlo d’uovo croccante, fonduta leggera di Parmigiano Reggiano, songino e mandorle, risotto allo zafferano e ossobuco di vitello alla milanese con purea di sedano rapa, e, per finire, il panettone farcito Marchesi e caffè Lavazza Kafa 100% arabica. Ad accompagnare i piatti nei calici, il Curtefranca Bianco 2011 di Cà del Bosco, il Valtellina Superiore Sassella 2014 di Nino Negri ed il Franciacorta Nectar S.A. Di Bellavista.