I CAMPI INUTILIZZATI COME LE SPIAGGE, VENGANO DATE CON CONCESSIONI VENTENNALI DEI TERRENI DEMANIALI AI GIOVANI: ECCO LA PROPOSTA CONFAGRICOLTURA. CHE TROVA UNA SPONDA FAVOREVOLE ALL’IDEA NEL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, SAVERIO ROMANO

Il concetto è semplice: se possiamo concedere le spiagge italiane ai gestori di stabilimenti balneari per 20 anni, come previsto nel recente “decreto Sviluppo”, perché il turismo è una risorsa che va rilanciata, perché fanno impresa, creano occupazione, reddito e lavoro, perché non farlo anche in agricoltura con i terreni coltivabili del demanio che giacciono inutilizzati ? “Diamo le terre demaniali ai giovani per venti anni”: ecco la richiesta dei giovani imprenditori della Confagricoltura, che dalla terra vogliono fare impresa, e dove l’accesso al terreno, sia in affitto che acquistato, è uno dei primi scogli da superare per chi vuole avviare una nuova impresa agricola.

“Se per rilanciare il sistema turistico italiano, viene introdotto il diritto di uso di durata ventennale, per le spiagge - prosegue Confagricoltura - perché non fare la stessa cosa per i terreni coltivabili inutilizzati?”.

Una richiesta che sembra aver trovato apertura dal Ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano, che nel suo intervento programmatico alla Camera dei Deputati ha manifestato la volontà di intervenire in questo senso, permettendo ai giovani di intraprendere una attività, partendo proprio dal “bene terra”, così difficile da acquisire. “L’agricoltura italiana, più di altri settori - ricorda Confagricoltura - ha bisogno di essere profondamente rinnovata: in Europa siamo tra i paesi con il più basso ricambio generazionale”.