94 chili di carne sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nas di Firenze nel negozio di Dario Cecchini, il poeta-macellaio di Panzano in Chianti (Firenze) famoso per recitare i versi della “Divina Commedia”, mentre affetta bistecche alla fiorentina e pezzi di rosticciana. Secondo l’accusa, la carne ritrovata era scaduta da mesi ed era stata congelata; i congelatori sarebbero stati trovati sporchi, con insetti e ragnatele.
Il magistrato ha subito emesso un decreto penale di condanna di 6.000 euro.
Dario Cecchini si è difeso spiegando che la carne non doveva essere venduta, che non è scaduta e che nei congelatori la carne dura almeno un anno.
“Quella carne - ha affermato il celebre macellaio, che si definisce “il poeta della ciccia” - era destinata ad essere data in beneficenza (!, ndr), e comunque era carne di qualità (!, ndr)”.
I controlli del Nas dei Carabinieri di Firenze per verificare la tracciabilità delle carni vendute in macellerie e centri all’ingrosso della Toscana sono in corso da alcuni giorni nella regione, in particolare nelle province di Firenze, Siena e Arezzo (oltre alle carni, sono state controllate anche partite di vino, olio e frutta, ndr).
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025