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I food trend del 2018 negli Stati Uniti? I prodotti “bandiera”. Cambia il paradigma per avere successo in un mercato tanto vasto e globale: il cibo “buono” non basta più, per emergere servono prodotti assolutamente riconoscibili. Analisi di ExportUsa

I food trend del 2018 negli Stati Uniti? I prodotti “bandiera”. Cambia completamente il paradigma per avere successo oltreoceano: il cibo “buono” non è più sufficiente per competere in un mercato, vasto e globale, come quello americano. Per emergere basta anche un solo prodotto, ma assolutamente riconoscibile. Parola di un’analisi di ExportUsa (www.exportusa.us). “Sta cambiando completamente lo scenario a cui eravamo abituati - spiega Lucio Miranda, presidente della società di consulenza che aiuta le aziende ed i professionisti italiani ad entrare, con successo, nel mercato americano - “Qui si mangia bene” purtroppo non è più sufficiente e i ristoratori non possono far altro che adeguarsi. Basta menu infiniti, basta guerra dei prezzi al ribasso. Bisogna uscire dal coro. Come? Con i prodotti “bandiera” che offrono al cliente una sola scelta, ma che li contraddistingue fortemente dalla concorrenza”.
Il settore della ristorazione negli Stati Uniti sta vivendo una crescita senza precedenti in termini di volume e di specializzazione. Non solo: negli Usa, finalmente, la cucina italiana viene scoperta al di là di pizza e pasta e i ristoranti mono prodotto sono sempre più ricercati in un panorama caotico e iper-diversificato.
Ad oggi, a New York ci sono 25.000 ristoranti. Un numero esorbitante se pensiamo che, per provarli tutti, sarebbero necessari 23 anni (mangiando fuori a colazione, a pranzo e a cena). E New York non è la sola metropoli ad offrire un panorama cosi fitto di opzioni per gli amanti del cibo: Parigi conta 40.000 attività legate alla ristorazione, mentre Tokyo 160.000. E come possono i ristoratori emergere in uno scenario così sovra-affollato? La domanda da porsi non deve più essere “Come faranno a trovarmi?” ma “Quando mi troveranno, decideranno davvero di mangiare qui?” o ancora “Cosa offro che gli altri non offrono?”.

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