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I FUTURI PRODUTTORI DI CIBO SOSTENIBILE DI SCENA NEL “SALONE INTERNAZIONALE DEL GUSTO 2010” DI SLOW FOOD (TORINO, 21/25 OTTOBRE): SONO I GIOVANI DELLO “YOUTH FOOD MOVEMENT”, “FABBRICANTI DI CAMBIAMENTO” NEL MONDO DELL’ALIMENTAZIONE

E’ il popolo che riunisce le future generazioni di produttori di cibo sostenibile, “fabbricanti di cambiamento nel mondo dell’alimentazione”: agricoltori, cuochi, artigiani, studenti e attivisti, impegnati a dare un contributo positivo allo sviluppo dei settori che ruotano attorno al cibo, che, animati dal desiderio di difendere i cibi buoni, puliti e giusti, si adoperano per la ricostruzione e la valorizzazione dei mercati locali, con l’idea di promuovere così una gastronomia e un’agricoltura più giuste e sostenibili. Sono i giovani dello “Youth Food Movement” (YFM) che, guidati dallo “Youth leaders” Pavlos Georgiadisi, dal 21 al 25 ottobre si danno appuntamento all’edizione 2010 del Salone Internazionale del Gusto, firmato da Slow Food con Regione Piemonte e Città di Torino, di scena a Lingotto Fiere di Torino insieme a Terra Madre, con un’area ad hoc per i ragazzi e un programma di dibattiti e conferenze per richiamare l’attenzione sulle questioni più rilevanti per il futuro del cibo nel mondo (info: www.salonedelgusto.it).

Al Salone del Gusto 2010 i giovani di tutto il mondo si incontreranno per parlare di “Identità - la globalizzazione della diversità” (22 ottobre), “Giovani e il futuro dell’alimentazione” (23 ottobre) e
“Vivere lento - come essere un fabbricante di cambiamento” (24 ottobre). E per la prima volta, sarà di scena anche l’edizione n. 1 di Terra Madre Eat-In dal titolo “Eat-nel nostro territorio” (23 ottobre): giovani delegati ed attivisti si siederanno attorno ad un tavolo per scambiarsi conoscenze, esperienze, mostrare i loro progetti e condividere insieme il proprio pranzo, in compagnia dei giovani chef delle gastronomie torinesi. Un esempio? La mobilitazione sulle fragole, con i ragazzi dello YFM Olanda, insieme al produttore di fragole Jan Robben, scesi in piazza ad Amsterdam per sensibilizzare i consumatori sull’acquisto di prodotti locali e stagionali, di maggiore qualità ma più costosi e meno durevoli rispetto a quelli prodotti industrialmente e quindi meno appetibili per i grossisti.

Lo “Youth leaders” Pavlos Georgiadisi è un etnobotanico e socio-biologo: la sua ricerca nelle aree tribali del Sud Ovest della Cina, Thailandia del Nord e Himalaya indiano è incentrata sullo studio di rari cibi indigeni e sulla documentazione dei sistemi di produzione tradizionali. Suoi campi di interesse sono l’etica e la giustizia nel settore alimentare. Inoltre è un leader della gioventù attiva in Grecia e in Germania. A Terra Madre 2008, Pavlos e i suoi colleghi dell’Università di Hohenheim hanno fondato il Food Revitalisation & Eco-Gastronomic Society of Hohenheim, un movimento che punta a stimolare il dialogo sul futuro del cibo nella comunità universitaria.

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