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I MARRONI DEL MONFENERA SONO IGP. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE LUCA ZAIA: “RICONOSCIMENTO ALL’ECCELLENZA ITALIANA”

“Con i Marroni del Monfenera, i nostri prodotti Dop e Igp diventano 186, confermando il primato dell’Italia in Europa per l’eccellenza e la qualità in campo agroalimentare. Un ulteriore riconoscimento ai nostri contadini, alla tradizionalità e alla tipicità della nostra agricoltura, un nuovo prodotto che racconta l’identità del nostro territorio”. Così il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia ha accolto la notizia della registrazione europea come Igp della denominazione “Marroni del Monfenera”, apprezzati fin dal medioevo.

La coltivazione del castagno nei comuni di Borso del Grappa, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa, Possagno, Cavaso del Tromba, Pederobba, San Zenone degli Ezzelini, Fonte, Asolo, Maser, Castelcucco, Monfumo, Cornuda, Montebelluna, Caerano di San Marco, Crocetta del Montello, Volpago del Montello, Giavera del Montello, Nervesa della Battaglia (provincia di Treviso), è sempre stata un’attività di rilevante importanza sia sotto l’aspetto energetico e alimentare, sia per la costruzione di manufatti utili all’attività agricola.

Il sapore molto dolce della polpa, la struttura omogenea e compatta del frutto e la sua consistenza pastoso farinosa rendono unici i “Marroni del Monfenera”. Le loro proprietà, strettamente legate alle caratteristiche pedoclimatiche della zona di coltivazione, derivano dalla composizione chimica media dei Marroni, in cui si evidenzia una maggiore quantità di carboidrati, di lipidi e di potassio, e una minore presenza di sodio.

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