Sono giapponesi i migliori pasticceri del mondo, e si chiamano Yosuke Otsuka, Yusaku Shibata e Kazuhiro Nakayama, trionfatori in ben tre delle quattro categorie dei “World Pastry Awards”, il “Campionato Mondiale di Pasticceria 2021” con il claim “La dolcezza salverà il mondo”, organizzati dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) ad “Host”, il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale a Fiera Milano. Inarrivabili per tecnica, creatività ed eleganza, i giapponesi hanno “sfornato” la migliore creazione di cioccolato, la più bella composizione in pastigliaggio, e anche la migliore scultura di zucchero. All’Italia il premio per una delle specialità più difficili in assoluto: la “Torta di Matrimonio”.
A sfidarsi sono stati 24 super pasticceri provenienti dai cinque Continenti che, oltre alle spettacolari sculture, totalmente edibili e alte anche oltre un metro, hanno dovuto realizzare, per ogni categoria, anche un dolce di accompagnamento più classico. Tra queste, le creazioni giapponesi hanno sviluppato il tema della bellezza attraverso un denominatore comune, ovvero l’incontro tra maschile e femminile, tra armonia e forma, tra arte e tradizione. Nella categoria “Scultura di Zucchero” si è imposto Kazuhiro Nakayama, che ha realizzato anche una “torta da viaggio”, ovvero torta da forno a base di torroncino nougative, gelatina d’arancia, crema di mandorle e pain de genes. Yosuke Otsuka ha vinto invece la prova di “Scultura in Pastigliaggio”, realizzando un’armoniosa figura danzante total white, accompagnata da una torta monoporzione a base di mousse di yuzu (frutto giapponese simile al mandarino), glassa e gelè alle fragole. Yusaku Shibata ha realizzato la miglior “Scultura in Cioccolato”, nella quale ha ritratto un classico samurai raffigurato mentre suona il biwa, tradizionale strumento a corde, tipico simbolo femminile. Ad accompagnare la scultura, un gelato al cioccolato (tema della prova) con salsa di caramello, mango e ananas.
All’Italia va il premio per la miglior “Torta di Matrimonio”. A vincere in questa categoria è stata Maria Concas, che, dopo essere andata in pensione, è riuscita a perfezionarsi in una specialità che rappresenta, oggi più che mai, il classico dei classici delle torte, simbolo di festa, di amore e di condivisione, come deve essere ogni torta che si rispetti.
La Federazione ha acquisito in questi ultimi anni una grande importanza a livello istituzionale. Un ruolo suggellato dal protocollo d’intesa firmato nel 2021 con il Ministero degli Esteri e il cui scopo è quello di proseguire nell’opera di sostegno della promozione del made in Italy e delle eccellenze italiane nel mondo. L’appuntamento con i prossimi Mondiali è per il 2023.
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