Per quanto la Street Art nasca e trovi nelle strade, su muri e facciate degli edifici il suo normale contesto di espressione, nemmeno l’agroalimentare e il mondo del vino sono potuti rimanerle indifferenti, come raccontiamo su WineNews (con Mr Brainwash, uno dei più grandi e quotati artisti al mondo, che ci ha dedicato anche un saluto speciale). E, dalla Calabria, ed in particolare da Santa Sofia d’Epiro, arrivano due nuove opere a testimonianza del profondo dialogo tra cibo, agricoltura, vino ed arte di strada. Yash, artista svedese, firma “Moonlight Farmer” con la quale, al suo esordio nel Belpaese, vuole rappresentare la croce e delizia dell’agricoltura: “ho letto in alcuni rapporti che le persone che operano nell’agricoltura hanno i più alti livelli di felicità autodichiarata, e questa opera è proprio ispirata alla scelta di vivere la vita come si desidera” commenta. L’opera non celebra una vita di sola felicità, ma piuttosto i molti sacrifici con le soddisfazioni che ne conseguono ed il coraggio necessario a prendere scelte difficili che possano permetterci di raggiungere la vita che davvero si desidera. Difatti, “moonlight farmer” o “contadino al chiaro di luna” designa chi gestisce una fattoria per diletto o passione e che potrebbe, pertanto, persino avere un altro lavoro. L’altra opera, realizzata da Antonino Perrotta, in arte Atterrop, immortala un uomo anziano col capo chino, dedito a lavorare la terra. Come da lui stesso affermato, voleva rappresentare con quest’immagine di vita agreste “la genuinità della Calabria e le sue tradizioni”.
Calabria che viene celebrata e valorizzata con queste due opere che, assieme alle altre che fanno parte del programma Ylbery (Arcobaleno, dall’albanese arcaico), hanno come obiettivo quello di celebrare la cultura locale da un lato e di riqualificare le aree urbane dall’altro.
L’arte di strada, o Street Art, è un fenomeno che si sta affermando sempre di più negli ultimi anni: evolutasi dallo studio della lettera e della scritta a finalità estetiche del Graffitismo, l’arte di strada aggiunge alla componente visiva una profonda volontà dell’artista di comunicare messaggi e pensieri profondi. Il collettivo Gulìa Urbana, che ha lanciato e fondato Ylbery, motiva la nascita di questa iniziativa così: “ci siamo resi conto che alcune zone del nostro territorio erano in qualche modo spente, penso ad alcune pareti di palazzi che affacciano sulle piazze, alle strade principali. Il primo esperimento è stato realizzato nel 2021, con i primi quattro murales a cura di artisti internazionali”.
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