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I “no show”, ovvero i clienti che disdicono all’ultimo minuto, sono un danno economico per i ristoranti. Come combatterli? Il “The Clove Club”, locale stellato di Londra, ha pensato di far pagare in anticipo. Chi non si presenta, non sarà rimborsato…

Disdire una prenotazione al ristorante all’ultimo, oltre a non essere buona educazione, può anche comportare dei problemi, anche di tipo economico, al ristorante stesso. Ma contrastare questo cattivo costume non è sempre facile. Soprattutto se il fenomeno è in crescita, come a Londra, dove sta creando dei problemi ai ristoratori, che si trovano tavoli bloccati, frigoriferi pieni, sale vuote e incassi inferiori alle previsioni.
Una soluzione per combattere i “no show” (così vengono chiamati ovvero i clienti che disdicono all’ultimo minuto o che non si presentano affatto) l’ha pensata il “The Clove Club”, locale stellato della capitale inglese, che ha deciso di far pagare in anticipo i clienti. La scelta sarà tra due menu degustazione, uno da 65 e uno da 95 sterline. Al termine della cena si pagheranno solo vino e bevande. Inutile dire che i “no show” non saranno rimborsati se non cancelleranno la prenotazione in tempo utile.
“Siamo un ristorante ambizioso, e al momento in cui i clienti arrivano la sera per cena noi abbiamo già speso molti soldi per comprare la quantità giusta di ingredienti e ingaggiare il numero giusto di camerieri e cuochi, quindi una cancellazione senza preavviso è molto costosa per noi, - spiega Isaac McHale, head chef del “The Clove Club” - speriamo che l’esperimento funzioni. Il cliente “bene intenzionato” non avrà obiezioni a pagare in anticipo, mentre il vecchio sistema di chiedere un deposito al momento della prenotazione lasciando il numero di carta di credito era considerato offensivo, e i sistemi “soft” di mandare email e messaggi ai clienti per ricordare il loro impegno si sono dimostrati inefficaci”.

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