Chissà se questa volta il “colpevole” sarà quello vero: dopo i cetrioli spagnoli, la lattuga e la soia, dalla Germania arriva la notizia che i responsabili della diffusione del “batterio killer” sarebbero i germogli di fagioli prodotti nel vivaio di Bienenbuettel, in Bassa Sassonia. Lo ha affermato in una conferenza stampa Reinhard Burger, presidente del “Robert-Koch-Institut” (Rki), la massima istituzione di ricerca batteriologica tedesca. “Sono stati i germogli”, ha spiegato Burger, aggiungendo che “l’epidemia non è ancora terminata”. Intanto le autorità tedesche hanno revocato l’allarme su pomodori, lattuga e cetrioli. Sarà la volta buona? Intanto continuano le critiche alla gestione tedesca dell’emergenza da parte di istituzioni e agricoltori di tutta Europa, danneggiati soprattutto dalla confusione con cui è stata gestita la vicenda.
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