Il miglior chef uomo è Enrico Crippa del “Piazza Duomo” di Alba, mentre la prima chef donna è Iside de Cesare de “La Parolina di Acquapendente; lo spagnolo Josean Martinez Alija del “Guggeneim” di Bilbao è il miglior chef straniero, mentre al top tra i suos-chef ci sono Fabio Pisani e Alessandro Negrini de “Il Luogo” di Aimo e Nadia a Milano. A Franco Alberti di “Vite”, a Coriano, è andata la palma di miglior chef pasticcere, a Benedetta de Pra’ del “Dolada” di Pieve d’Alpago quella di migliore Maître, a Daniele Montano de “Il Pagliaccio” di Roma il titolo di miglior sommelier. Il riconoscimento “Birra in cucina” è di Ilario Vinciguerra dell’“Antica Trattoria Monte Costone” a Galliate Lombardo, mentre miglior artigiano è stato eletto Pietro Zito della “Antichi Sapori” a Montegrosso di Andria. Il premio “miglior giornalista” al duo Fede & Tinto di Decanter (Radio Due), lo chef Peter Brunel del “Chiesa” di Trento è la “sorpresa dell’anno”. Ecco le “Giovani Stelle 2010” di Identità Golose, la guida curata dal giornalista de “Il Giornale”, Paolo Marchi.
Info: www.identitagolose.it
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