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I NUOVI “AWARDS”

“Identità Golose” premia le migliori “Bollicine del Mondo” nella prima guida dedicata agli spumanti

Paolo Marchi: “in un’epoca dominata da menù degustazione, un Metodo Classico si sposa bene dall’inizio alla fine di un pasto”

Dalle migliori “Bollicine del mondo verso il futuro” alla maison dello Champagne Domaine Henri Giraud (chef de cave Sebastien Le Golvet), alle “Bollicine del mondo e l’innovazione” alla maison francese Piper Heidsieck (chef de cave Emilien Bouitillat), dal vitigno da scoprire, il Trebbiano Spoletino Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero 2020 di Cantina Antonelli, al premio “Questioni di famiglia” alla Cantina Roeno - Famiglia Fugatti, dal riconoscimento ai “Giovani di belle speranze, buona la prima!” al Metodo Classico Blanc de Blancs Ecclesia Brut Nature 2020 de La Monacesca, all’“Etichetta d’autore 2023” della storica azienda dell’Alta Langa Monsignore, dalle migliori “Bollicina da vitigno raro”, il Souvignier Gris della Valtellina delle Cantine Hermau e dell’Alto Adige della Cantina Lieselehof, la Spergola emiliana di Podere Cipolla e il Caprettone campano della Cantina Casa Setaro, a “I comunicatori 2023”, Cristina Mercuri, Jordi Melendo e Filippo Bartolotta, e il premio a “L’esperto 2023” Richard Juhlin: ecco gli “Awards” di “Bollicine del mondo” n. 2 dell’App “Identità Golose”, prima Guida digitale interamente dedicata ai migliori spumanti di tutto il mondo da bere almeno una volta nella vita ed alla scoperta delle destinazioni enologiche che valgono un viaggio (ora anche in lingua inglese), in una prima vera e propria “mappatura”, presentata nei giorni scorsi al Teatro Manzoni di Milano.
“Non esiste una ristorazione separata dal vino, ma come coniugare tavola e cantina a livello di degustazioni, visite e pubblicazioni senza essere banali, prevedibili? - ha detto Paolo Marchi, cofondatore “Identità Golose”, con Claudio Ceroni - la risposta ce la siamo dati con Cinzia Benzi quando, un lustro fa, iniziammo a pensare a come entrare nel mondo delle guide al vino. Nel panorama delle pubblicazioni mancava un taglio così netto, le guide al vino recensiscono ogni espressione senza tralasciare qualche segmento. Decidere di occuparsi solo di spumanti, prodotti letteralmente ai quattro angoli del pianeta, è una scelta molto contemporanea. In un’epoca dominata da menù degustazione sempre più articolati e complessi, un Metodo Classico si sposa bene dall’inizio alla fine di un pasto”.
Il risultato è “un nuovo viaggio tra le “Bollicine del Mondo” - ha spiegato Claudio Ceroni - con il secondo capitolo di un progetto innovativo fin dalla sua nascita, ma già pieno di novità come la versione in lingua inglese o i premi pieni di significato nella loro originalità. Una guida unica nel suo genere che riconoscemmo subito come “nostra” per la sua originalità e per la capacità di dare un contributo utile e indispensabile che ancora mancava”. “Viaggiare apre la mente al di là dei luoghi comuni, e noi continuiamo a narrare il mondo delle bollicine grazie alle terre straordinarie che conosciamo e possiamo vantare con l’obiettivo di riscoprire Denominazioni o luoghi e portare alla luce territori, produttori e bollicine spesso dimenticati o poco valorizzati. La versione inglese ci permetterà di allargare i nostri confini e fare sistema con tutti coloro che useranno questa guida per viaggiare”, ha aggiunto Cinzia Benzi.
Un progetto destinato a crescere, visto che già nella nuova edizione le etichette recensite passano da 500 a 625 di 29 Paesi: Italia in testa (55%), seguita da Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Austria, Albania, Romania, Grecia, Portogallo, Slovenia, Svizzera, Israele, Turchia, Georgia, Kazakistan, Bulgaria, Ungheria, Argentina, Cile, Brasile, Canada, Stati Uniti, Sud Africa, India, Australia, Nuova Zelanda, a cui si aggiungono anche Armenia, Danimarca, Giappone e Uruguay. Ma ci sono anche gli itinerari consigliati nei territori a più alta vocazione spumantistica, dall’Asti e Moscato all’Irpinia, dal Trento Doc all’Etna, dalla Champagne all’Alsazia, dalla Borgogna al Cava e al Corpinnat, dal Cile all’Argentina, con incursioni in Asia e in Australia, e con le novità dell’Erbaluce in Piemonte e dei Colli Bolognesi in Emilia Romagna. L’App “Bollicine del Mondo” - che da questa edizione è “Sparkled by Belmond”, il gruppo alberghiero di Lvmh Moët Hennessy Louis Vuitton con 50 strutture di pregio in 24 Paesi - è stata recentemente insignita del premio “People Choice” 2023 ai “Wine Travel Awards” nella “London Wine Fair” 2023 a Londra.

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