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Il 61% degli agricoltori italiani utilizza internet ogni giorno per il proprio lavoro, il 20,4% ha un sito e il 43% è interessato ai droni: agricoltura e tecnologia sempre più legate anche in Italia, secondo una ricerca di Image Line e Nomisma

Gli agricoltori italiani sono sempre più hi-tech e sempre più a loro agio con Internet, Smartphone e tablet che vengono usati regolarmente per svolgere la propria attività e dialogare con i clienti. A dirlo uno studio presentato da Image Line, azienda specializzata nei servizi informatici per le aziende agricole, e Nomisma, secondo cui il 43% dei “contadini” è interessato ai droni mentre il 2,1% già li impiega. Il quadro di una agricoltura 2.0, delineato da Nomisma, vede il 61% degli agricoltori utilizzare quotidianamente Internet per le proprie attività in campo mentre il 95,6% utilizza pagine web e banche dati online a supporto della gestione della gestione dell’azienda agricola. “Tra questi - evidenzia lo studio - il 35,2% lo fa per avere informazioni meteo mentre l’11,2% si tiene aggiornato sui prezzi dei prodotti agricoli”.
Spiccato l’interesse verso i droni: secondo la ricerca il 43% li conosce e sarebbe interessato ad utilizzarli per gestire e monitorare le proprie coltivazioni, mentre il 2,1% già li utilizza. Inoltre, spiega Nomisma in una nota, “gli agricoltori vedono le nuove tecnologie anche come mezzo per dialogare con il consumatore e raccontare direttamente la storia dei propri prodotti come frutta, verdura, vino, olio e delle attività connesse che realizzano come agriturismo, fattorie didattiche e simili”.
Il 20,4% degli agricoltori ha un proprio sito web, e di questi il 26,4% consente al consumatore di acquistare prodotti online, mentre l’85%, “pur ritenendo la propria azienda agricola adeguata dal punto di vista dell’Ict, si dichiara interessato a migliorarla ulteriormente”.

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