Dopo l’agriturismo, che nel giro di pochi anni ha conquistato un’importante fetta del popolo delle
vacanze, arriva il momento del pescaturismo. E sono proprio le cifre a testimoniarlo. Nel 1995 erano poche centinaia le persone che, per turismo, potevano salire a bordo di un peschereccio o di un gozzo a tirar su reti o a raccogliere nasse, solo due anni dopo erano già diventate 147 le imprese che avevano ricevuto l’autorizzazione al pescaturismo e i “passeggeri” trasportati dai pescatori erano già alcune migliaia. Lo scorso anno, invece, i “pescatori per un giorno” sono stati stimati in oltre 100.000; è del tutto presumibile che le imbarcazioni che quest'estate offriranno una giornata di pesca ai turisti saranno oltre 500 e già oggi sono migliaia le prenotazione per questa particolare attività. Di tutto quanto è legato al pescaturismo si parlerà alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (da oggi fino al 24 febbraio 2002): questa nuova espressione dell’escursionismo è nella “sezione Neway” dedicata alle nuove forme di turismo all’aria aperta, aree protette, turismo eno-gastronomico e agriturismo.
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